Tempi duri per l’Ecobonus: da gennaio 2018 precipiterà al 36%?

Due piccoli consigli per gli ultimi quattro mesi dell’anno in cui sono sicuramente valide, con le stesse regole di oggi, le detrazioni

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Per l’ecobonus nelle case singole, cioè la detrazione del 65% delle spese per gli interventi di risparmio energetico, si preannunciano tempi difficili. Dal 2018, infatti se non verrà prorogata la detrazione al 65%, si tornerà al 36%. In più, se il Ministero dello Sviluppo economico vuole veramente legare la detrazione al risultato effettivo in termini di risparmio energetico le cose cambieranno. L’idea alla base della proposta di modifica dell’ecobonus è rendere più efficace possibile il sistema delle detrazioni fiscali al 65%, premiando il risparmio energetico realmente ottenuto.

Il problema è dell’Erario, che paga interventi a volte ridicoli. Molti interventi non sono attualmente vincolati al risparmio ottenuto, il metodo per calcolarlo rimane quello della situazione preesistente, a volte talmente catastrofica da far risultare eccellente in termini di risultati qualunque intervento. Nella Legge di Bilancio per il 2017 si era già ventilata l’ipotesi  di concedere le detrazioni più alte ai lavori che comprendevano recupero edilizio e antisismica. Con quella ipotesi, il solo recupero si sarebbe fermato al 50% o al 36.

Le detrazioni dell’ecobonus per le parti comuni del condominio valgono invece fino al 31 dicembre 2021 e le aliquote sono speciali, sia per antisismica sia per risparmio energetico. Anche per i condominio, il Ministero potrebbe introdurre la variazione della detrazione in base al risparmio energetico effettivo.

Ecco un primo consiglio, per le case singole: da adesso fino a dicembre, in base a quello che abbiamo scritto sopra, avrebbe più senso fare lavori di recupero edilizio e basta, perché forse non esisteranno più, quasi sicuramente non ci sarà la detrazione del 50%, ma inferiore.

Un secondo consiglio vale invece per le parti comuni in condominio: se avete iniziato i lavori, finiteli entro il 2017 per beneficiare della detrazione più alta possibile. Una modifica nella legge di Bilancio per il 2018 potrebbe infatti costringervi a una detrazione inferiore.

Nell’immagine: Hubert von Herkomer, Hard Times

Redazione Tecnica

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