Consumo energetico, 10 consigli per risparmiare (e rispettare l’ambiente)

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Il caldo di queste settimane d’estate sta facendo lievitare i consumi di energia elettrica e minaccia, di conseguenza, anche la sostenibilità ambientale. ABenergie, produttore e fornitore di energia elettrica rinnovabile che si occupa anche di trading e fornitura di gas naturale sul territorio italiano, condivide alcuni suggerimenti utili per risparmiare sulle bollette di energia elettrica e gas proteggendo, allo stesso tempo, anche l’ambiente. Ecco i 10 consigli/promemoria sempre utili:

1. Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica

Per ridurre i consumi ed essere sostenibili, nel momento in cui occorre sostituire un vecchio ellettrodomestico con uno nuovo, valutare l’acquisto di prodotti ad alta efficienza energetica (ovvero quelli marchiati con A++ ed anche A+++). Questo vale per i condizionatori per esempio, ma anche per i TV e i piccoli elettrodomestici.

2. Mantenere una temperatura interna non inferiore ai 25°

Con questo caldo, la tentazione di impostare il climatizzatore a temperature molto basse è fortissima. Ma per la nostra salute e per proteggere l’ambiente la soluzione migliore è mantenere una differenza termica tra interno ed esterno della propria abitazione tra i 7°e 8° gradi. Per non disperdere il fresco, inoltre, è bene ricordarsi di chiudere porte e finestre.

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3. Impostare il condizionatore sulla modalità deumidificazione

Spesso la sensazione di caldo non è dovuta alla temperatura, ma al tasso di umidità. Ecco che allora  utilizzando il climatizzatore in modalità “deumidificazione” è possibile alleviare il fastidio tenendo sotto controllo i consumi energetici.

4. Privilegiare la luce solare

È sempre meglio privilegiare il più possibile la luce naturale a quella artificiale, soprattutto in estate quando le ore di luce sono tante. Aumentare l’esposizione alla luce solare ha infatti effetti benefici sulla salute e comporta un risparmio energetico.

5. Spegnere le luci quando non si usano

Ricordarsi sempre di spegnere le luci, quando non si è in casa o, in ogni caso, quando non si utilizzano per lungo tempo.

6. Lampade a incandescenza vs. LED

È sempre meglio sostituire le lampade ad incandescenza con quelle di nuova generazione. Le lampade LED o a risparmio energetico, oltre a consumare meno energia per produrre la stessa quantità di luce, evitano il surriscaldamento degli ambienti in estate in quanto non generano calore.

7. No alla modalità stand-by

Evitare di lasciare gli apparecchi elettronici come computer, stampanti e televisori in stand-by quando non si utilizzano per lungo tempo. Meglio  spegnerli. Un PC in modalità stand-by infatti può consumare fino a 20Wh.

8. Fare docce tiepide

Usare acqua troppo calda quando ci laviamo non solo aumenta il tasso di umidità in casa con la conseguente necessità di prolungare l’utilizzo del climatizzatore, ma provoca un ulteriore aumento dei consumi energetici.

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9. Ridurre la temperatura dell’acqua della lavatrice

Il caldo estivo ci porta invitabilmente a cambiarci di abito più spesso, con il conseguente aumento del numero di capi da lavare. Per essere più sostenibili e limitare i consumi e gli sprechi,  è sufficiente ridurre la temperatura dell’acqua: utilizzare la lavatrice  sempre a pieno carico e scegliere programmi con una temperatura dell’acqua più bassa infatti garantisce consumi minori e una riduzione degli sprechi. Se i capi non sono eccessivamente sporchi, lavare a 60° e a 90° è inutile. Se ci sono macchie specifiche basta, infatti,  applicare prima un prodotto apposito per rimuoverle e scegliere temperature tra i 30° e i 40°. L’acqua tiepida assicura la stessa efficacia di quella calda dal punto di vista igienico, ma con minori consumi.

10. Spegnere in anticipo forno e ferro da stiro

In questo periodo di alte temperature, è possibile utilizzare forno e ferro da stiro in modo sostenibile e intelligente. Nel primo caso, infatti, non è necessario rispettare tutti i minuti di cottura richiesti per sfornare il piatto, ma è possibile spegnere 5 minuti prima e lasciare che la cottura continui senza comprometterne il risultato. In questo modo si riducono anche i tempi di raffreddamento una volta spento. La stessa cosa può essere fatta con il ferro da stiro: quando ancora tiepido si possono stirare i capi meno stropicciati, per passare poi a quelli più pesanti e complicati quando raggiunge la temperatura massima, spegnendo qualche minuto prima di avere terminato.

Redazione Tecnica

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