Materiali da costruzione, reazione al fuoco: le nuove regole

Nuove regole europee di reazione al fuoco per il legno lamellare, gli intonaci e le malte. Vediamo i dettagli..

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Due nuovi regolamenti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Europea dell’8 luglio 2017 per quanto riguarda la reazione al fuoco dei materiali e prodotti da costruzione. Il Regolamento 1127 riguarda le condizioni di classificazione dei prodotti di legno lamellare, il Regolamento 1128 è per gli intonaci e le malte per intonaci. Entrambi i regolamenti sono del 20 marzo 2017.

Reazione al fuoco per il legno lamellare

Il Regolamento 1127 è relativo alla reazione al fuoco e alle condizioni di classificazione, senza prove, dei prodotti di legno lamellare incollato contemplati dalla norma armonizzata EN 14080 e dei prodotti di legno massiccio strutturale giuntato a dita (riferimento: norma armonizzata EN 15497).

Il Regolamento va a modificare la decisione 2005/610/CE. Nel dettaglio, sostituendo la tabella 1 che contiene classi di reazione al fuoco cui devono rispondere i prodotti sopra indicati, senza che siano necessarie ulteriori prove. Scarica il nuovo Regolamento sulla reazione al fuoco del legno lamellare in lingua italiana.

Reazione al fuoco per intonaci e malte

Il secondo Regolamento detta le condizioni di reazione al fuoco e la classificazione, sempre senza prove, degli intonaci esterni e interni a base di leganti organici inclusi nella norma EN 15824 e delle malte per intonaci della norma EN 998-1. Viene così classificata la prestazione dei prodotti da costruzione in relazione alla reazione al fuoco. Scarica il nuovo Regolamento sulla reazione al fuoco di malte e intonaci in lingua italiana.

I nuovi procedimenti di prevenzione incendi dopo il D.M. 20/12/2012

Negli ultimi anni, in seguito al decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151 sui nuovi procedimenti di prevenzione incendi, sono state approvate diverse norme tecniche per le attività di autorimessa, ricettive turistico-alberghiere, di ufficio, di edilizia scolastica, ecc., che hanno reso necessario un aggiornamento complessivo della Guida.I provvedimenti tendono a snellire e a velocizzare l’azione amministrativa per evitare ostacoli all’inizio di nuove attività o alle modifiche di quelle esistenti, nonché a rendere più efficace l’azione di controllo, concentrando le verifiche sulle attività che presentano un rischio più elevato.La III edizione aggiornata del Manuale affronta, nella sua completezza, gli elementi essenziali delle innovazioni sulla semplificazione delle procedure di prevenzione incendi, ponendo particolare attenzione a:- la progettazione delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi; – la valutazione dei progetti per le diverse categorie di rischio; – la SCIA antincendio per i controlli di prevenzione incendi (procedimento automatizzato); – le procedure del SUAP (procedimento ordinario); – il rinnovo periodico di conformità antincendio; – gli obblighi connessi all’esercizio delle attività; – le deroghe al rispetto della normativa; – i dispositivi e gli impianti di protezione attiva antincendio; – la responsabilità; – la vigilanza e le sanzioni per l’inosservanza delle norme di prevenzione incendi.La consultazione del testo viene facilitata da una serie di grafici e tabelle utili alla rappresentazione sintetica e immediata dei vari argomenti esaminati, che compongono le fasi di lavoro.Tutti gli argomenti sono aggiornati con le ultime emanazioni normative (d.m. 21 febbraio 2017; d.m. 9 agosto 2016; d.m. 8 giugno 2016; d.m. 12 maggio 2016; d.m. 3 agosto 2015; d.m. 14 luglio 2015; circolare 21 giugno 2016; circolare 6 marzo 2016; circolare 28 ottobre 2015; circolare 11 aprile 2014; circolare 16 gennaio 2014).Il Manuale è organizzato per argomenti all’interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvimento del suo incarico.Vengono, altresì, fornite comode schede tecnico-procedurali delle singole attività, differenziate in relazione al rischio di appartenenza.Il Cd allegato contiene il “Codice di prevenzione incendi” delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi.Mario Di Nicola, Architetto, opera presso gli uffici tecnici del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), per i settori Edilizia e Urbanistica; ha redatto numerosi piani urbanistici e progetti di opere pubbliche. E’, altresì, noto autore di molteplici pubblicazioni in materia.

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Redazione Tecnica

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