Equo compenso, Noi professionisti: proposta di legge per ridare dignità alle professioni

Il Comitato Noi professionisti si è riunito per studiare una proposta di legge che riporti al centro dell’attenzione la qualità della prestazione e il giusto compenso

Scarica PDF Stampa

Sabato 8 luglio architetti, ingegneri, avvocati, medici degli ordini di Roma, insieme agli avvocati di Napoli, si sono riuniti nella sede dell’Ordine degli architetti di Roma (piazza Manfredo Fanti, 47) per presentare la proposta di legge sull‘equo compenso da proporre alle istituzioni.

La richiesta del Comitato Noi professionisti si inserisce nel contesto del Ddl Sacconi. Il percorso parlamentare del disegno di legge – il cui scopo è garantire livelli di remunerazione minimi e inderogabili agli iscritti a un Ordine o a un Collegio – è stato avviato settimana scorsa in Senato. Il Ddl Sacconi stabilisce la definizione di “equo compenso” e fa riferimento ai parametri vigenti del DM Parametri bis (DM 17 giugno 2016) attualemente utilizzati solo in caso di contenzioso. Dunque, s’incardina perfettamente nelle tematiche presentate da Noi Professionisti e potrebbe facilmente accoglierne le istanze presentate.

Dichiara infatti il Comitato #noiprofessionisti: “È giunto il momento di raccogliere il grande risultato della manifestazione del 13 maggio che ha visto scendere in piazza 30.000 professionisti, e presentare la nostra proposta di legge con l’obiettivo di restituire dignità ai professionisti. Abbiamo registrato diverse aperture sul tema da più parti politiche e abbiamo ricevuto il sostegno di molti Parlamentari. Auspichiamo quindi una apertura e una seria presa di posizione dalla politica su questo tema. Il tema del giusto compenso non è più rinviabile“.

Alla riunione di sabato sono intervenuti:

Ing. Carla Cappiello – Presidente Ordine degli Ingegneri di Roma
Arch. Alessandro Ridolfi – Presidente Ordine degli Architetti di Roma
Avv. Mauro Vaglio – Presidente Ordine degli Avvocati di Roma
Dott. Giuseppe Lavra – Presidente Ordine dei Medici di Roma

Attendiamo ora gli sviluppi della discussione e dell’iter parlamentare del Ddl Sacconi, nella speranza che le richieste di #noiprofessionisti, che porta sul tavolo un problema a cui è necessario trovare presto una soluzione, vengano ascoltate in toto.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento