Quinto Conto Energia, gerarchie per gli impianti e meno incentivi

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Se verranno confermate le iniziative per gli incentivi contenute nella bozza del Quinto Conto Energia pubblicata il 13 aprile 2012 dal Ministero dello Sviluppo Economico assisteremmo come sappiamo a una riduzione notevole degli incentivi, all’applicazione di bandi del GSE riferiti ai contingenti di potenza disponibile e all’iscrizione obbligatoria a un registro di impianti ammessi alle tariffe incentivanti secondo un ordine gerarchico e i criteri di priorità (riferiti agli impianti stessi) qui di seguito elencati:
impianti installati su edifici dal cui attestato di certificazione energetica risulti la miglior classe energetica, che comunque deve risultare D o superiore, con moduli installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto;
– impianti su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto;
– quelli per i quali si richiede una tariffa ridotta del 5% rispetto a quella vigente alla data di entrata in esercizio;
impianti che si trovano in siti contaminati (di cui all’articolo 240 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni), in discariche esaurite e in aree di pertinenza di discariche;
impianti di potenza non superiore a 200 kW al servizio di aziende agricole responsabili dello stesso impianto;
impianti di comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti sulla base dell’ultimo censimento Istat effettuato prima della data di apertura del registro, dei quali i predetti comuni siano soggetti responsabili;
– impianti realizzati su serre, pergole, tettoie, pensiline, barriere acustiche;
– tutti gli altri impianti che rispettano i requisiti di cui all’articolo 7 (il maggior valore del fattore di concentrazione);
– impianti con data del pertinente titolo autorizzativo precedente;
– minore potenza dell’impianto;
– impianti con data della richiesta di iscrizione al registro precedente.

Per quanto riguarda le tariffe incentivanti per i piccoli impianti di potenza compresa tra 1 e 3 kW, ecco la sequenza delle riduzioni, a partire dal primo semestre di applicazione del Quinto Conto Energia:
– primo semestre: saranno ridotte del 38% circa;
– secondo semestre: la riduzione rispetto agli incentivi attuali sarà dell’ordine del 46%;
– terzo semestre: riduzione del 54%;
– quarto semestre: riduzione del 58%;
– quinto semenstre: riduzione del 61%;
– per gli impianti che entrano in esercizio nei semestri successivi si applicherà un’ulteriore riduzione del 15% a semestre.

 

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Redazione Tecnica

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