Obbligo Fatturazione elettronica, come ci siamo arrivati?

L’obbligo di fatturazione elettronica dei professionisti alla PA: dal 2008 al 2017 (quando è entrato in vigore), il percorso del nuovo impegno per le partite IVA

Scarica PDF Stampa

Con la Legge Finanziaria 2008, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (GU n.300 del 28-12-2007 – Suppl. Ordinario n. 285 ), entrata in vigore il 1/1/2008, a eccezione dell’art. 2, comma 13 e dell’art. 3, comma 36 che entrarono in vigore il 28/12/2007, è divenuto obbligo che la fatturazione nei confronti della Pubblica Amministrazione debba avvenire esclusivamente in forma elettronica.

Nello specifico è l’articolo 1, commi 209-214 che istituisce l’obbligo, sottoscrivendo: “Al fine di semplificare il procedimento di fatturazione e registrazione delle operazioni imponibili, a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 213, l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche” …“deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica, con l’osservanza del decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 52, e del codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.” (comma 209). Dall’entrata in vigore di tale normativa le fatture in forma cartacea non furono e né potranno essere più accettate e pagate da parte della Pubblica Amministrazione; la trasmissione delle fatture avverrà esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

La fatturazione elettronica non è altro che una fattura tradizionale che, invece di essere in formato cartaceo, viene prodotta in formato digitale, sottoforma di file. Questo file deve essere firmato digitalmente (con token smart-card o usb), in questo modo la firma digitale potrà garantirne l’autenticità del documento a partire dalla sua emissione fino al termine della conservazione sostitutiva che è di 10 anni (Legge numero 228 del 24 dicembre 2012, Legge di Stabilità).

Con il Decreto del 7 marzo 2008 (decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007), si individuava nell’Agenzia delle Entrate il gestore del Sistema di interscambio (SdI), ne definiva i compiti, le responsabilità ed individuava nella Sogei SpA la struttura dedicata ai servizi strumentali e alla conduzione tecnica del SdI.

Successivamente la Circolare interpretativa del Ministero dell’ Economia e Finanze numero 1/DF del 9 marzo 2015 obbligò le Pubbliche Amministrazioni alla fatturazione elettronica a partire dal 31 marzo 2015.

In seguito il Decreto Legislativo n.127 del 5 agosto 2015 ha dato la possibilità anche ai soggetti passivi privati di trasmettere telematicamente le proprie fatture, nello specifico a partire dal 1° gennaio 2017 il formato FatturaPA, utilizzato per la trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni, è stato adeguato per consentire anche la fatturazione elettronica tra privati. Leggi anche Fatturazione elettronica Professionisti: si parte il 1° gennaio 2017

Il nuovo formato sarà utilizzato sia per la fatturazione elettronica verso la PA sia per quella tra privati, secondo un unico tracciato XML e sempre attraverso il Sistema di Interscambio (SdI). Per potersi adeguare alle nuove specifiche tecniche sarà necessario che le Pubbliche Amministrazioni, i loro fornitori, e tutti gli operatori che intendono utilizzare il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica dovranno configurare i propri sistemi informatici per avvalersi esclusivamente del nuovo tracciato XML e del relativo schema XSD per tutte le trasmissioni delle fatture.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento