Home Edilizia Obbligo contabilizzazione del calore: a chi è rivolto? Quali saranno i vantaggi?

Obbligo contabilizzazione del calore: a chi è rivolto? Quali saranno i vantaggi?

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Ripartitori e valvole termostatiche: non sono la stessa cosa

Il 30 giugno 2017 diventerà obbligatoria l’installazione dei dispositivi di contabilizzazione del calore e chi non provvederà in tempo sarà sanzionabile con un’ammenda che andrà dai 500 € ai 2.500 € in base alle disposizioni dalla regione.

Questo obbligo, che permette di distribuire il costo del riscaldamento in base all’effettivo consumo, deriva dalla ricezione della direttiva europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE (GU n.165 del 18-7-2014).

Il termine ultimo per l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore era stato inizialmente fissato per il 01/09/2010, poi è stato prorogato fino al 30 giugno 2017.

Obbligo Contabilizzazione del calore: a chi è rivolto?

I destinatari della misura sono i condomini costituiti da un numero di unità abitative superiore a quattro e gli edifici polifunzionali dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato a colonne montanti o ad anello, ed anche quelli riforniti da una rete di teleriscaldamento.

Ne sono invece esenti tutti gli edifici dotati di impianti di riscaldamento autonomi o condomini in cui una relazione tecnica da parte di un professionista abilitato confermi l’inefficienza economica dell’installazione di un sistema di termoregolazione.

Ciò ha creato delle non poche difficoltà tra i vari condomini che hanno dovuto o dovranno far fronte alle spese di installazione dei dispositivi necessari per rispettare la normativa.

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Negli impianti di riscaldamento centralizzato a colonne montanti ad esempio, tipi di impianti ampiamente installati negli edifici delle città, dovranno essere disposti su tutti i caloriferi i ripartitori elettronici, che misureranno la quantità di calore realmente consumata in ogni locale dell’appartamento, e le valvole termostatiche, che consentiranno di regolare la temperatura per ogni singolo ambiente; grazie all’utilizzo di quest’ultime, quando i piani più caldi raggiungeranno la temperatura impostata dall’utente (per esempio 20°C), le valvole chiuderanno automaticamente i radiatori consentendo un maggiore afflusso di acqua calda ai piani più freddi.

Negli impianti ad anello invece dovrà essere installato un contatore unico a lettura diretta.

La contabilizzazione e la termoregolazione infatti permetteranno, oltre alla diminuzione di emissioni di CO2, un risparmio annuale sulla spesa di ogni condominio per il combustibile utilizzato; se da una parte vi saranno i costi di installazione dei suddetti dispositivi, dall’altra si avrà un risparmio energetico in bolletta mediamente del 15 – 20%.

Per far fronte alle spese di installazione per ciascun condomino sarà comunque possibile usufruire della detrazione fiscale del 65%.


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