Classificazione del rischio sismico: linee guida, come applicarle?

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La legge di stabilità 2017 ha previsto un meccanismo di detrazioni fiscali particolarmente vantaggioso per coloro che intraprenderanno lavori di miglioramento e adeguamento sismico delle proprie abitazioni. L’entità della detrazione (che può arrivare fino all’85% delle spese sostenute) dipende dal grado di miglioramento ottenuto dopo i lavori.

Come fare a stabilire oggettivamente qual’è il miglioramento ottenuto? Il sismabonus ha previsto l’emanazione di apposite linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni. Le linee guida sono state emanate dal Ministro delle infrastrutture il 28 febbraio scorso e sono operativo dal 1° di marzo 2017.

In sostanza, tramite metodologie tecniche che si basano sulle Norme Tecniche per le Costruzioni, le linee guida suddividono gli edifici in 8 classi di rischio sismico con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G. La determinazione della classe di appartenenza di un edificio può essere condotta secondo due metodi, tra loro alternativi, l’uno convenzionale e l’altro semplificato, quest’ultimo con un ambito applicativo limitato.

Il tecnico chiamato dal committente deve quindi sapere usare le istruzioni delle linee guida per valutare ex ante ed ex post (dopo i lavori) la classe raggiunta sulla base della quale si baserà l’entità della detrazione.

Aspetto importante è che la classificazione deriva comunque da valutazioni di sicurezza effettuate ai sensi delle NTC; ciò significa che sono necessari professionisti preparati e consapevoli, abituati a “maneggiare” gli edifici esistenti e a dedicare loro il giusto tempo, con equilibrio tra uso del software e occhio esperto.

Capire bene come applicare le linee guida non è banale. Ecco perché è importante partecipare al corso di Bologna. Obiettivo del corso è fornire ai partecipanti tutti gli strumenti operativi per comprendere a fondo le linee guida e attuarne le indicazioni nella pratica professionale senza sbagliare.

Informazioni utili sul corso

Il corso sarà alla mattina dalle 9:30 alle 13:30 (4 ore di durata) e prevede dibattito e spazio alle domande dei partecipanti al relatore. Corso accreditato per Architetti (4 CFP) e Periti industriali (3 CFP).
Il relatore è Andrea Barocci, ingegnere esperto di sismica e di strutture con pluriennale esperienza nel settore e membro attivo di gruppi di lavori tecnici dedicati
Il titolo esatto del corso è:

Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni
– Analisi delle linee guida
– Valutazione delle costruzioni e attribuzione classi di rischio
– Interventi per la riduzione del rischio

La sede del corso è Hotel NH de la Gare a Bologna, a due passi dalla stazione centrale.
Il costo di partecipazione è di 80 euro e a ogni partecipante sarà consegnata, post evento:
– 1 copia dell’ebook Sismabonus: prontuario tecnico e fiscale
– le slides del corso realizzate dal relatore

Clicca qui per il programma e il modulo di iscrizione

Redazione Tecnica

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