
Nel contesto del comparto edilizio si sono avute, nel corso del tempo, proposte di definizione e richieste di adozione di un documento definito in modo differente sia come nome: libretto del fabbricato o dell’edificio, fascicolo del fabbricato o dell’edificio, carta d’identità della casa; che come contenuti: dalla semplice autovalutazione dello stato di fatto da svolgere a cura del proprietario, alla riproposizione di “tutta” la documentazione necessaria alla conoscenza del bene e del suo stato di conservazione.
Nel nostro Paese, la richiesta di una maggiore trasparenza nella conoscenza di un edificio e del suo stato di fatto torna alla ribalta ogni qual volta si verifica un evento, naturale o meno, in cui una o più costruzioni subiscono danni con conseguenti perdite di vita umane.
Ecco: lo strumento principe che può assolvere a questa richiesta è proprio il fascicolo del fabbricato o, come lo ha battezzato Francesco Rutelli “Carta d’Identità della Casa”, di cui abbiamo parlato nel corso di un’intervista esclusiva.
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Padiglione 10 Stand H01L04
Il parere della Conferenza Stato-regioni
Oggi, dopo i numerosi terribili eventi a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi (dalle scosse di terremoto che imperversano nel Centro Italia alla tragedia dell’Hotel Rigopiano), è venuto il momento di discuterne in maniera più concreta, anche alla luce di quanto è emerso dal recente parere della Conferenza Stato-regioni del 22 dicembre scorso a proposito di una riorganizzazione del Testo Unico dell’Edilizia.
In tale documento, lo ricordiamo, la Conferenza ha ritenuto “indispensabile ed ormai non procrastinabile una chiara e formale introduzione del Fascicolo del Fabbricato tra gli strumenti primari di monitoraggio del territorio”.
In tale contesto, la proposta avanzata è stata quella di rendere obbligatoria la redazione della carta d’identità della casa in partenza in tre casi: nuove costruzioni, manutenzioni straordinarie di edifici esistenti e per tutti gli edifici che ospitano servizi pubblici e scuole.
Un manuale e un convegno
In occasione del MADE Expo di Milano, che si terrà presso il polo fieristico di Rho-Pero dall’8 all’11 marzo, sarà presentato il nuovissimo manuale Il fascicolo del fabbricato – Contenuti e usi, diagnosi delle strutture e sicurezza degli ingegneri del Politecnico di Milano Fulvio Re Cecconi, Mario Dejaco e Sebastiano Maltese.
Gli autori hanno seguito per il Consiglio nazionale dei periti industriali e periti industriali laureati una ricerca che è andata oltre la semplice idea di Fascicolo del fabbricato permettendo di associare ad esso una serie di indici di efficienza (degrado, invecchiamento e documentazione), capaci di valutare lo stato documentale e soprattutto di conservazione di un immobile.
Se ne parlerà diffusamente proprio al MADE Expo in occasione della tavola rotonda Fascicolo del fabbricato: sviluppi e opportunità in programma sabato 11 marzo presso l’area BSmart del Padiglione 1 a partire dalle ore 10:30, alla quale parteciperanno gli autori del volume, rappresentanti del CNPI, dell’ANCI (associazione nazionale comuni italiani), di Regione Lombardia e dell’ANACI (associazione nazionale amministratori di condominio).

Il fascicolo del fabbricato
- Contenuti e uso del fascicolo
- Diagnosi delle strutture
- Sicurezza dell’edificio
- Il fascicolo e il BIM
Un convegno interessante!