Segnalazione Certificata Agibilità, procedura e di chi è la responsabilità

Cosa consegnare tra documentazione impiantistica, strutturale e catastale inerente l’immobile, entro 15gg dalla comunicazione di Fine Lavori e regole per l’intero iter

Scarica PDF Stampa

Già da anni il Certificato di Agibilità (art. 24 DPR 380/2001) è stato mandato in pensione (tramite il Decreto legislativo 222/2016). Ora per la normativa vale la Segnalazione Certificata di Agibilità, descritta e regolamentata nel medesimo articolo n. 24 aggiornato.

Leggi anche Riforma Madia, c’è un’altra novità: la segnalazione certificata di agibilità

Cos’è cambiato?

La normativa ora prevede che l’agibilità dell’immobile non sia più certificata dal Comune a seguito della presentazione di tutta la documentazione necessaria, ma sia certificata dal Tecnico Abilitato previo recupero ed accertamento di tutti i documenti attestanti le condizioni di sicurezza, salubrità e conformità rispetto la normativa vigente.

Procedimento:

Prima, l’iter di rilascio del Certificato di agibilità era il seguente:

  • Presentazione richiesta di rilascio del Certificato entro 15gg dalla comunicazione di Fine Lavori corredata da tutta la documentazione impiantistica, strutturale e catastale inerente l’immobile.
  • Rilascio del Certificato di Agibilità da parte dell’Ufficio Pubblico entro 30giorni oppure comunicazione con richiesta di integrazioni o documenti mancanti.

Il nuovo iter è:

  • Presentazione Segnalazione Certificata di Agibilità entro 15gg dalla comunicazione di Fine Lavori corredata da tutta la documentazione impiantistica, strutturale e catastale inerente l’immobile.
  • 30 giorni di tempo per il controllo della documentazione da parte dell’Ufficio Preposto ed eventualmente richiedere integrazioni o precisazioni.

Ti potrebbe interessare anche

Certificato di Agibilità: dalla Domanda al Rilascio del documento

Allegati necessari:

  • Attestazione di asseverazione delle condizioni di sicurezza
  • Documentazione relativa al collaudo statico opere strutturali
  • Documentazione relativa al rispetto delle norme sulle barriere architettoniche
  • Documentazione catastale aggiornata
  • Documentazione relativa alla sicurezza degli impianti quali certificazioni di conformità e collaudo
  • Documentazione relativa all’isolamento termico e certificazione APE
  • Documentazione relativa al rispetto delle norme prevenzione incendi (d.P.R. 1/8/2011 n° 151)
  • Documentazione relativa all’anagrafe delle unità immobiliari
  • Documentazione relativa agli allacciamenti impiantistici
  • Documentazione relativa al rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico

UTILE!! >>>> Come sanare gli abusi edilizi  || Per il professionista che si occupa di criticità legate agli abusi edilizi, le sanatorie, permessi di costruire, SCIA

Cosa conservare:

Per dimostrare la sussistenza delle condizioni di Agibilità dell’immobile, bisogna conservare copia della Segnalazione Certificata di Agibilità presentata dal Tecnico Abilitato con indicazione del numero di protocollo rilasciato dagli Uffici Comunali.

Leggi anche Certificato di agibilità, presupposti essenziali per il silenzio assenso

Considerazioni finali

Come avrete potuto immaginare, la vera novità è che la Certificazione di Agibilità sarà valida dalla data di presentazione (protocollo); quindi in frangenti dove si necessita in tempi brevi della Certificazione di Agibilità dell’immobile, la proprietà riesce a non attendere i 30 giorni prima previsti.

Certo quanto detto prima è vero, ma a che “prezzo”?

Se prima la responsabilità ricadeva sull’Ufficio pubblico in caso di errore nella documentazione non rilevato per disattenzione dell’impiegata ora la totale responsabilità ricade sui tecnici certificatori, che in caso di dichiarazione falsa dovranno assumersi tutti i rischi previsti dalla legge.

Ti consigliamo

Il Testo Unico dell’Edilizia: attività edilizia e titoli abilitativi dei lavori

Il T.U.E. ha subito, negli anni, una serie di modifiche radicali.  L’opera, abbinando il dovuto rigore ad un taglio operativo, permette di individuare, per ogni singolo articolo, la norma e la giurisprudenza vigente tempo per tempo. Ciò risulta particolarmente utile, per esempio, ove sia necessario verificare il rispetto delle norme vigenti in un dato arco temporale al fine di stabilire la regolarità del manufatto (elemento peraltro necessario per poter godere dei Superbonus fiscali). L’opera è indirizzata ai professionisti tecnici costretti a confrontarsi quotidianamente con norme di difficile interpretazione anche per gli esperti. Il manuale esamina dettagliatamente la prima parte del Testo Unico dell’edilizia (articoli 1-51) focalizzata sull’attività edilizia e sui titoli abilitativi e presenta una serie di peculiarità che la differenziano da lavori analoghi:- ogni articolo presenta il testo vigente e la versione storica, indicando la norma intervenuta;- gli articoli sono arricchiti da un commento e da oltre 2.000 riferimenti giurisprudenziali;- la giurisprudenza riporta: il riferimento (organo giudicante, Sezione, data e numero), un titolo per orientare il lettore e la massima. Il testo del codice è aggiornato con oltre 35 provvedimenti legislativi a partire dalla legge Lunardi fino al decreto Semplificazioni. In appendice sono presenti le c.d. definizioni standardizzate e il quadro dei principali lavori edilizi secondo la riforma Madia.   Donato Palombellasi è laureato in Giurisprudenza (laurea quadriennale) con il massimo dei voti e plauso della commissione, discutendo una tesi in Diritto amministrativo. Ha un Master per Giuristi d’Impresa ottenuto presso l’Università di Bologna con specializzazione in opere pubbliche; successivamente ha seguito numerosi corsi specialistici su temi giuridici, economici e finanziari. Ha acquisito esperienza ultra trentennale nel Diritto immobiliare, prima all’interno di studi professionali e poi in aziende operanti nel settore edile-immobiliare. Collaboratore storico di numerose testate specialistiche di rilevanza nazionale, partecipa al comitato scientifico di alcune riviste giuridiche. È autore di numerose opere in materia di Edilizia, Urbanistica, Tutela del consumatore in ambito immobiliare, Contrattualistica immobiliare e Condominio presenti presso le principali biblioteche universitarie e dei Consigli regionali.

Donato Palombella | 2021 Maggioli Editore

49.00 €  46.55 €

Cristiano Rizzi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento