Imu seconda casa, i Comuni prevedono un aumento del +100%

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Un aumento del 100% o addirittura di più per l’Imu sulla seconda casa. È quanto ha dichiarato Graziano Delrio, il presidente dell’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani, in un’intervista rilasciata oggi al quotidiano La Stampa.

Il motivo di un tale “stangata” sarebbe da imputarsi al fatto che “le aliquote Imu attuali sono basse e non coprono i tagli subiti dai Comuni”, da ciò deriva la necessità di fare cassa. Delrio lancia un appello al Governo perché “sia disponibile a fare anticipazioni di cassa ai Comuni. C’è allarme per la finanza comunale il futuro è incerto”.

“Nessun Comune potrà permettersi di non alzare né l’aliquota sulla prima né sulla seconda casa”, spiega Delrio. “Ovviamente tutti tendono a non alzare sulla prima: la stangata vera sarà sulla seconda abitazione”.

Sul fatto che il pagamento di giugno dell’anticipo Imu avvenga sulla base dell’aliquota base, Delrio ha chiarito che la soluzione “é accettabile solo se viene poi garantita la copertura di liquidità per i Comuni” (leggi anche Imu, come cambiano le aliquote nei Comuni. Stangata sulla seconda casa).

Ricordiamo che la proposta di pagare l’acconto di giugno dell’Imu utilizzando l’aliquota base è stata avanzata a seguito dell’appello lanciato dai Centri di assistenza fiscale (CAF), affinché la prima rata dell’Imu dovuta per l’anno di imposta 2012 potesse essere calcolata applicando le aliquote e le detrazioni di base (leggi anche Imu, proroga ai Comuni fino al 30 settembre. I Caf lanciano l’allarme).

Redazione Tecnica

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