Abuso edilizio in zona sismica: il cemento armato ti evita la condanna

Scarica PDF Stampa

Il muro in cemento armato evita la condanna per la costruzione senza autorizzazione in zone sismiche. Questo perchè si tratta di un’opera poco vulnerabile in caso di terremoto: analizziamo un caso di assoluzione perché il fatto non sussiste. Il caso riserverà un’altra sorpresa, molto interessante. Dove può arrivare la prescrizione?

Non si tratta di abuso edilizio se il proprietario realizza opere in cemento armato in zona sismica senza autorizzazioni e senza progetto. Il motivo? Le strutture sono in cemento armato e sono poco vulnerabili dal punto di vista. È quanto emerge dalla sentenza 1381/15 della sezione penale del tribunale di Cassino che assolve su questo punto l’imputato.

Nel caso in esame sono stati realizzati in zona sismica di prima categoria un muro in cemento armato e un angolo di recinzione in blocchi di cemento a confine con la strada comunale, omettendo però:

1) di depositare prima dell’inizio lavori gli atti progettuali presso l’ufficio del Genio civile competente.

2) di fare denuncia al Genio civile

3) di depositare il progetto esecutivo

4) di affidare la direzione lavori a un tecnico competente.

 

Se sul primo punto (abuso edilizio in zona sismica) il tribunale ha evidenziato che «le opere realizzate, per come palesato dalle fotografie acquisite al fascicolo per il dibattimento, sono strutture scarsamente vulnerabili ai fini sismici, con conseguente inapplicabilità della normativa e assoluzione dell’imputato per insussistenza del fatto», sul secondo a salvare il proprietario è solo la prescrizione poiché «le opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e a struttura metallica, assolventi a funzione statica, devono essere realizzate in base a un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, iscritto nel relativo albo, e l’esecuzione delle opere deve aver luogo sotto la direzione di un tecnico abilitato.Tali opere, devono infine, prima del loro inizio, essere denunciate allo Sportello Unico del Comune». articolo tratto da ilmerito.it

Leggi anche Opere abusive, chi ha autonomia decisionale sulle demolizioni?

Potrebbe interessarti anche:

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento