
Il Dipartimento di Prevenzione, Area Funzionale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, del Servizio Sanitario della Regione Toscana ha pubblicato un documento che illustra e analizza gli effetti del caldo sulla salute.
La normativa specifica che riguarda i luoghi di lavoro (d.lgs 81/08), pur non trattando con un capitolo dedicato il rischio da temperature elevate, prevede comunque diversi obblighi a carico di imprese e committenza. Si tratta di obblighi generali a carico di tutte le imprese che consistono, in sintesi, nel valutare il rischio per poter poi adottare misure preventive, protettive e dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati.
Scarica qui il documento “Il rischio da temperature elevate nei cantieri edili: linee di indirizzo estate 2016”
Chi lavora in cantieri edili, insieme ad altre tipologie di lavoratori che svolgono attività fisica intensa all’aperto, è sicuramente esposto a temperature ambientali elevate ed è quindi maggiormente a rischio di sviluppare disturbi associati al caldo.
Oltre alla presenza di specifiche condizioni e patologie croniche (es: obesità, malattie cardiovascolari, diabete, BPCO), diversi fattori sia di tipo ambientale sia legati a comportamenti individuali, possono interagire nel determinare una situazione di stress dovuta al caldo: temperatura dell’aria, umidità, ventilazione, tipo di abbigliamento, livello di attività fisica.
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Prevenzione e Protezione nel Settore Edile
La prevenzione nei luoghi di lavoro riveste una grande importanza per ridurre il rischio di danni alla salute dei lavoratoridovuti all’eccessiva esposizione alle alte temperature. Ecco le norme da considerare:
– termometro ed igrometro a disposizione in cantiere
– programmare pause indicativamente di 10 minuti /ora (programmate dall’impresa ed attuate dal preposto, non lasciate alla determinazione del singolo lavoratore) in un luogo possibilmente fresco o comunque in aree ombreggiate, se necessario con ombrelloni da cantiere)
– programmare i lavori più faticosi in orari con temperature più favorevoli
– programmare sospensione dei lavori nelle ore più calde
– programmare una rotazione nel turno fra i lavoratori esposti
– garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro (ad uso potabile, con aggiunta di integratori minerali)
– evitare lavori “isolati”
– programmare i turni di lavoro dei lavoratori maggiormente “fragili”, nelle ore meno calde con pause programmate più lunghe oppure la sospensione dal lavoro
– divieto di assunzione di bevande alcoliche
In più è necessario mettere a disposizione idonei dispositivi di protezione individuali:
– cappelli a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchie, naso e collo
– occhiali per protezione dai raggi solari
– abiti leggeri di colore chiaro e di tessuto traspirante (cotone)
– abiti ad alta visibilità in cotone
– scarpe di sicurezza/protezione di modello estivo
– creme protettive solari

Gestione adempimenti salute e sicurezza dei lavoratori
Reportistica e statistica formazione, sorveglianza sanitaria e DPI
Richiede: MS office xp o successivi e programma MS Access 2007 o successivi