Il solare si evolve con il mercato edilizio: da impianto a sistema

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Prosegue la nostra inchiesta sul futuro del mercato delle costruzioni, che accompagna le tappe del RIGENERA Tour, il road show sulla riqualificazione e il recupero del costruito che sta toccando diverse città italiane (scopri come partecipare alle tappe del tour). Dopo avere parlato con aziende operanti nel settore del materiali e dell’impermeabilizzazione, oggi concentriamo la nostra attenzione su un comparto chiave per la c.d. deep renovation, le fonti energetiche rinnovabili, e lo facciamo con l’aiuto di Dario Barbuti, Fondatore e CEO Wölmann, una delle aziende più innovative nel campo dell’evoluzione del fotovoltaico in Italia.

“Il nostro campo di attività è quello dell’indipendenza energetica”, esordisce Barbuti, che spiega come “l’obiettivo sia sempre di massimizzare la quota di autoconsumo, riducendo al minimo il prelievo dalla rete: una promessa di indipendenza, risparmio economico e rispetto ambientale”.

Mauro Ferrarini.Parla di rispetto ambientale, lo possiamo quantificare?

Dario Barbuti. Dal 2012, anno di costituzione, Wölmann ha realizzato oltre 4.000 Sistemi Solari, prodotto 7.000.000 kWh di energia pulita, e ha evitato di emettere in atmosfera 5.000 tonnellate di anidride carbonica.

“La nostra expertise”, prosegue, “si traduce nella capacità di mettere in campo una squadra di ingegneri, architetti, consulenti energetici, tecnici specializzati, che cura direttamente le diverse fasi del progetto: dalla prima consulenza alla formulazione gratuita dell’Attestato di Prestazione Solare (APS) con l’analisi del fabbisogno energetico, dalla progettazione di un Sistema Solare su misura alle pratiche burocratiche, sempre aggiornate in base alle normative in vigore, fino alle soluzioni finanziarie”.

Dario Barbuti, fondatore e CEO di Wolmann
Secondo Dario Barbuti (foto) fondatore e CEO Wölmann “la promessa di indipendenza energetica della nostra azienda rappresenta in particolare per il mercato esistente, residenziale e aziendale, un vantaggio fortemente percepito”.

MF. Il mercato delle costruzioni è “amico” delle rinnovabili?

DB. Per rispondere alla sua domanda è necessario fare una piccola premessa. Nel 2007 è entrata in vigore la legge n. 244, che prevedeva l’obbligo di modificare il regolamento edilizio, imponendo che ogni nuova unità abitativa producesse almeno 1 kW da fonte rinnovabile.

Inizialmente i Comuni dovevano recepire il nuovo regolamento entro il 1° gennaio 2009, data poi derogata al 2011. Questo è un obbligo valido solo se imposto nella licenza di costruzione rilasciata al costruttore.

MF. E qual è la situazione oggi?

DB. La legge n. 244/2007 è stata poi modificata con il d.lgs. 28/2011 e attualmente prevede che per la costruzione di nuovi edifici o ristrutturazioni rilevanti debbano essere installati impianti per produrre energia da fonti rinnovabili.

Pertanto, per rispondere alla sua domanda: sì, possiamo affermare che il mercato dell’edilizia è amico delle rinnovabili anche se la situazione attuale non ha ancora prodotto i benefici che queste disposizioni ipotizzavano.

MF. Molti commentatori e analisti ritengono che lo sviluppo del mercato dell’edilizia passerà nei prossimi anni sulle riqualificazioni, abbandonando progressivamente il nuovo: siete d’accordo con questa visione?

DB. La nostra azienda si rivolge al mercato esistente, nell’ambito delle riqualificazione e delle ristrutturazione, i settori interessati dagli incentivi statali. La promessa di indipendenza energetica di Wölmann rappresenta in particolare per il mercato esistente, residenziale e aziendale, un vantaggio fortemente percepito. Come vede, siamo convinti che la ripresa del mercato edilizio passi per il recupero e la valorizzazione dell’esistente, piuttosto che sul nuovo.

MF. Parlando di sviluppo, visitando il vostro sito leggo che proponete “sistemi solari”. Solo un modo nuovo di chiamare l’impianto fotovoltaico?

DB. No. Il Sistema Solare Wölmann è l’evoluzione di un impianto fotovoltaico. L’impianto fotovoltaico è composto da pannelli installati preferibilmente sul tetto (la zona più esposta all’irraggiamento) che, grazie alle caratteristiche chimiche e fisiche del silicio catturano l’energia del sole e la trasformano in energia elettrica.

MF. E allora in cosa si differenzia il vostro sistema?

DB. Il Sistema Solare abbina all’impianto fotovoltaico un sistema di accumulo capace di trattenere l’energia prodotta, direttamente nel luogo di produzione, a casa.

Il sistema di accumulo immagazzina il surplus di energia elettrica prodotta quando non se ne ha bisogno, ad esempio durante il giorno se si è al lavoro o in viaggio e la rende disponibile nei momenti di maggior richiesta, ad esempio la sera e di notte, quando il generatore non è attivo. Il tutto con l’obiettivo di raggiungere la massima indipendenza energetica.

In Wölmann crediamo che il luogo di produzione di energia elettrica debba coincidere il più possibile con il luogo di consumo – casa propria – riducendo quindi al minimo gli sprechi, le inefficienze e i costi dell’attuale modello produttivo e distributivo.

Sistema solare accumulatore di Wolmann
Il mercato delle rinnovabili si evolve come quello dell’edilizia in generale. Non più “semplici” impianti solari, ma veri e propri sistemi in grado di accumulare energia e garantire sempre maggiori quote di autoconsumo, riducendo al minimo il prelievo dalla rete. Nella foto l’accumulatore del Sistema Solare proposto da Wolmann

MF. Infine una parola sulle aziende. Avete un’offerta per le imprese?

DB. L’approccio nei confronti delle aziende, e in particolare alle PMI alle quali Wölmann si rivolge,  è il medesimo di quello adottato per il residenziale. Alla base di un rapporto serio e qualificato, vi è un’attenta e preventiva valutazione delle reali esigenze di consumo di elettricità. Anche per le aziende procediamo all’elaborazione di un progetto su misura, personalizzato e mai standard e a un affiancamento costante durata e dopo la realizzazione dell’impianto.

Vi è tuttavia un’importante novità sul piano finanziario, che Wölmann ha introdotto recentemente e che interessa nello specifico il mercato corporate: offriamo alle aziende la possibilità di accedere al leasing per il pagamento del progetto di Sistema Solare. Si tratta di una soluzione molto vantaggiosa e particolarmente facile da ottenere, soprattutto per importi fino a € 50.000. Questo significa che l’azienda può valutare un passaggio al solare, senza dover attingere ai propri fondi o dover chiedere finanziamenti alle banche. Un vantaggio notevole, che sta avendo già ottimi riscontri tra le aziende con le quali stiamo entrando in contatto.

Riqualificazione e rinnovabili: vi aspettiamo al RIGENERA Tour

Del rapporto tra fonti rinnovabili e recupero dell’esistente, ma anche di tutti gli altri aspetti della rigenerazione del costruito si parlerà nelle prossime tappe del RIGENERA Tour, durante le quali sarà possibile per i progettisti fissare anche incontri one-to-one con i rappresentanti delle aziende partecipanti (Alpac, Beta Formazione, Celenit, F.lli Giovanardi, Fenster Wolf, Idrocentro, Mesa, Penetron, Redi, Sun Ballast, Techem, Tecnova Group, Tubus System, Uretek, Wienerberger).

Dopo il grande successo delle tappe di Padova (marzo), Milano e Cuneo (aprile), Roma e Cesena (maggio) e dello scorso giugno a Bari, il tour riprenderà a settembre per concludersi nel mese di novembre con le date di Napoli, Pisa, Torino e Genova.

Scopri tutte le tappe del RIGENERA Tour

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