Nuovi Geometri crescono: il vantaggio competitivo di GeoLab

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Il futuro della professione di Geometra passa per Bologna. Si è conclusa la scorsa settimana l’edizione 2016 di GeoLab, il progetto di formazione dei ragazzi dei CAT della provincia di cui abbiamo parlato su queste pagine, con la consegna degli attestati agli studenti che hanno seguito questa officina di preparazione alla libera professione “ma anche all’Università, per coloro che decideranno, al termine del percorso della scuola secondaria superiore, di proseguire negli studi” , come ha ricordato nel suo intervento Giuliano Villi, consigliere del Consiglio nazionale Geometri che ha preso parte all’evento accanto al presidente del collegio emiliano, Stefano Dainesi.

La risposta dei giovani alla proposta di “potenziamento” in chiave professionale delle competenze proprie del Geometra è stata decisamente positiva. Nel corso dell’anno, infatti, hanno partecipato al progetto GeoLab oltre 70 studenti provenienti dagli istituti dislocati in provincia. Per ciascuna classe (GeoLab si apre ai ragazzi delle terze, quarte e quinte del CAT) sono state offerte oltre 30 ore di formazione sulle materie qualificanti la professione: diritto, estimo, topografia e costruzioni, il tutto con un meccanismo “misto” di codocenza/compresenza, grazie al quale un professore e un libero professionista mixano sapientemente la teoria alla pratica professionale sul campo.

La consegna degli attestati di partecipazione a GeoLab è stata anche l’occasione per confermare a Bologna, anche in questo caso battistrada nella regione, l’istituzione dei corsi di preparazione all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di Geometra alternativi al tirocinio, della durata di oltre 300 ore e che presenta diversi vantaggi rispetto alla classica scelta dello studio professionale, come già spiegato in questo articolo pubblicato sul sito specializzato Geometri.cc.

L’iniziativa GeoLab, la cui nuova edizione 2016-2017 inizierà probabilmente già nel mese di ottobre per poi concludersi nella primavera successiva, “mira a enfatizzare il ruolo del Geometra nella società”, ci dice Dainesi a conclusione della giornata. “Un ruolo moderno, dinamico, aggiornato e sempre adeguato all’evoluzione scientifica, tecnica e tecnologica della nostra complessa società in continua evoluzione”.

A conferma della sinergia che si è creata tra mondo professionale e scolastico, si registra l’intervento di Raffaele Camangi, vice preside dell’Istituto Crescenzi-Pacinotti di Bologna, il primo ad aderire a GeoLab, che già quest’anno è stato esteso anche agli altri istituti della Provincia: “GeoLab rappresenta l’evoluzione di una attività laboratoriale iniziata anni prima  (‘Officina Edile’) ed è un valore aggiunto per la scuola e per l’ordine professionale”.

“Il corso soddisfa le esigenze di entrambi i soggetti attuatori”, spiega Camangi, “e tiene conto di bisogni formativi, di realtà di mercato e di competenze sempre più complesse e tempestive da acquisire; le modalità didattiche, gli elementi caratterizzanti il corso sono stati pensati da un comitato paritetico (docenti del Crescenzi-Pacinotti e geometri esperti)”.

“I risultati positivi”, conclude il dirigente scolastico, “ci consentono di proseguire con questi intenti  per rilanciare una professione che a causa della grave crisi economica ha subito un rallentamento, ma che allo stesso tempo ha ricercato nuovi campi di operatività in cui il futuro Geometra potrà cimentarsi anche grazie a questo sforzo congiunto Collegio e Istituzione scolastica”.

Redazione Tecnica

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