Consulenti tecnici d’ufficio in materia condominale: la novità

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I giudici del Tribunale di Bari hanno riconosciuto la specializzazione ai revisori condominiali che sono già iscritti nell’Albo dei CTU. Ma riassumiamo in sintesi ciò che è accaduto.

La figura del revisore condominiale è stata introdotta nell’ordinamento italiano dalla legge 220/2012 (Riforma del Condominio) mediante il nuovo articolo 1130-bis del Codice civile. Una figura professionale di tipo trasversale la cui attività di verifica contabile può essere svolta da professionisti che hanno ritenuto di doversi formare attraverso la frequenza di corsi specifici organizzati sia da associazioni che da altre organizzazioni.

Proprio perché professione non collegata ad ordini, si configura significativa l’apertura da parte del Tribunale di Bari che, per la prima volta nel nostro Paese, ha riconosciuto tale specializzazione a un professionista già iscritto all’Albo dei consulenti tecnici d’ufficio (CTU).

Nel caso di specie portato alla luce dal Tribunale barese, si tratta di un professionista che a seguito della propria esperienza di direttore di corsi di formazione per revisori condominiali già accreditati dagli avvocati e dai commercialisti e in considerazione dei diversi libri da questi pubblicati, si è visto accogliere l’istanza di riconoscere la specializzazione di revisore dei bilanci condominiali nell’ambito dell’elenco dei CTU.

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Si tratta senza alcun dubbio di un precedente giurisprudenziale rilevante che consente alle parti del procedimento civile o penale di poter così contare su una figura professionale altamente specializzata in materia condominiale.

Ma quali sono le possibilità di impiego del CTU nelle cosiddette “magistrature speciali”? Per scoprirlo consulta l’e-book firmato Maggioli Editore intitolato Il CTU per le Magistrature speciali (a cura di Massimo Moncelli).

Per chiudere il cerchio sulla novità giurisprudenziale va detto che il Tribunale, nei casi di contenzioso per appropriazione indebita o per impugnazione di bilanci condominiali, ricorre ai CTU che hanno competenze in materia di revisione dei conti e contabilità ma con specializzazione di tipologia strettamente aziendalistica. In questa direzione, la novità emersa dalla pronuncia del Tribunale di Bari costituisce un precedente anche in ordine al riconoscimento stesso della figura del revisore condominiale.

 

Redazione Tecnica

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