Silacryl 3D Plus, la pittura acrilsilossanica con microsfere di vetro

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Un prezioso alleato in caso di ripristino della facciata: è Silacryl 3D Plus, la nuova pittura acrilsilossanica di Settef con microsfere di vetro ad alto potere riempitivo. Il prodotto è in grado di offrire numerosi vantaggi in termini di prestazioni e di semplicità di utilizzo da parte degli applicatori.

Settef, impegnata in una costante ricerca finalizzata a migliorare le soluzioni per la progettazione del colore in facciata, sulla base di una particolare attenzione al segmento del ripristino, ha deciso di lanciare sul mercato un prodotto dalle caratteristiche e prestazioni uniche: efficace, semplice da usare, in grado di ridurre tempi di lavorazione e consumi nei progetti di ripristino.

Silacryl 3D Plus di Settef: le caratteristiche

Silacryl 3D Plus, la nuova pittura acrilsilossanica di Settef, garantisce infatti le prestazioni delle migliori resine silossaniche: elevata idrorepellenza, alta traspirabilità, protezione efficace e duratura contro alghe e muffe, opacità e massima stabilità dei colori anche nei toni intensi, unendo a queste caratteristiche migliorative. Grazie ai risultati del lavoro del laboratorio R&D di Settef, Silacryl 3D Plus unisce alle prestazioni delle resine silossaniche tradizionali, vantaggi unici e prestazioni d’eccellenza.

La polivalenza d’impiego

Grazie alla sua polivalenza di impego, Silacryl 3D Plus è particolarmente adatto per la manutenzione ed il ripristino delle facciate e può essere applicato su diverse tipologie di supporti, quali mattoni, cemento, pitture e rivestimenti esistenti, tutti gli intonaci esclusi quelli a base di calce e fondi irregolari e superfici rappezzate. Silacryl 3D Plus è inoltre particolarmente adatto per la manutenzione dei sistemi di isolamento termico a cappotto Thermophon di Settef.

Silacryl 3d Plus è in grado di garantire all’applicatore la facilità di applicazione e la riduzione degli sprechi. Le microsfere di vetro contenute nel prodotto, infatti, rendo più facile lo scivolamento del prodotto sulla superficie su cui si sta lavorando, facendo sì che il prodotto si distribuisca regolarmente sul supporto, senza spreco di materiale e sovraccarichi nelle cavità ed evitando di ottenere invece zone insufficientemente coperte in superficie, come spesso avviene con i materiali tradizionali.

Per maggiori informazioni consulta il sito www.settef.it.

Redazione Tecnica

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