Credito d’imposta per investimenti nel mezzogiorno: chi può usufruirne?

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Come funziona il credito d’imposta per investimenti nel mezzogiorno? Gli imprenditori che acquistano beni strumentali per strutture del Sud dovranno presentare la domanda per via telematica a partire dal 30 giugno 2016. Il Credito d’imposta per il Mezzogiorno è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 che ha stanziato 617 milioni l’anno. Ora è stato approvato il provvedimento 45080/2016 dell’Agenzia delle Entrate, e con esso il modello con cui gli imprenditori possono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Possono usufruire i soggetti titolari di reddito d’impresa.

 

Credito d’imposta Mezzogiorno: come presentare il modello

Le imprese devono presentare la comunicazione in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente oppure attraverso professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti.

La trasmissione avviene utilizzando il software Creditoinvestimentisud che sarà disponibile su www.agenziaentrate.it.

 

Credito d’imposta Mezzogiorno: i beneficiari

Il credito d’imposta per il Mezzogiorno, spetta in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019.

Possono fruire dell’agevolazione i soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche con contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature per strutture produttive già esistenti o meno.

Non possono beneficiare del credito d’imposta le imprese in difficoltà, i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.

Redazione Tecnica

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