Gare pubbliche di ingegneria e architettura: il 2016 parte bene

Scarica PDF Stampa

Gare pubbliche di ingegneria e architettura: i primi dati emersi in merito al 2016 parrebbero incoraggianti. Coerentemente con quanto già successo a gennaio 2016, l’asticella del valore messo a gara si orienta verso l’alto: 133,9 milioni di euro, +70,7% sul primo bimestre 2015, e questo in particolare grazie all’ottimo risultato del mese di febbraio: 83,2 milioni di euro, con una crescita del 66,3% su febbraio 2015.

Gare pubbliche di ingegneria e architettura: i dati OICE

Sono i dati che affiorano dall’aggiornamento fornito lo scorso 29 febbraio dall’Osservatorio Oice-Informatel: le gare rilevate sono state 352 (di cui 47 sopra soglia), per un importo complessivo di 83,2 milioni di euro (75,0 sopra soglia). Rispetto a febbraio 2015 il numero dei bandi cresce del 30,4% (+62,1% sopra soglia e +26,6% sotto soglia) e il loro valore sale del 66,3% (+81,3% sopra soglia e -5,8% sotto soglia). Da segnalare che il risultato è dovuto in gran parte alla pubblicazione di un bando con 29 gare per verifiche sismiche ai manufatti pubblicato da R.F.I. spa con un valore complessivo di quasi 60,4 milioni di euro.

Anche il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, passato dalle 27 unità del primo bimestre 2015 alle 63 del mese appena trascorso, mostra chiari segni di crescita (+ 28,6%). Nell’insieme degli paesi dell’Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura presenta, nello stesso mese, una tendenza alla crescita maggiore: +45,4%; mentre l’incidenza del nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto 2,2%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 33,6%, Germania 20,3%, Polonia 8,7%, Gran Bretagna 6,1%.

Nel primo bimestre 2016 l’andamento del valore delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione), risulta in crescita: 1.093 milioni di euro, con una crescita del 117,4% rispetto al primo bimestre del 2015, mentre il numero, 140 gare, cala del 25,1%. Il valore dei servizi di ingegneria e architettura compreso nei bandi per appalti integrati è stato di 16,2 milioni di euro, +54,8% rispetto al 2015.

Analisi dei dati: un bilancio in chiaroscuro

“Per il terzo mese consecutivo, a partire da dicembre, il mercato mostra una forte crescita – afferma Gabriele Scicolone, nuovo Presidente OICE –, siamo cauti nella lettura di tali dati, apparentemente molto positivi, poiché la crescita è ancora alimentata da bandi per assistenze o analisi e indagini di importo molto rilevante; sono tuttavia ancora insufficienti le gare per servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione di infrastrutture, che sarebbero il vero motore di una solida ripresa economica. Preoccupano invece, sul piano della concorrenza e del mercato alcune disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici (Nuovo Codice Appalti, ndr) approvato preliminarmente dal Consiglio dei Ministri e in particolare l’innalzamento da 100mila a 209mila della fascia di affidamenti con procedura negoziata e “invito a cinque” che oggi copre quasi il 90% del numero delle procedure, con evidente “rischio-concorrenza” tale da rendere meno trasparenti non solo il mercato sotto soglia, ma anche parte di quello sopra soglia”.

Leggi anche l’articolo Nuovo Codice Appalti, Cantone dice obiettivo raggiunto.

“Molto spazio è infine lasciato all’ANAC – prosegue Scicolone – e questo è un dato sicuramente positivo, sia per la disciplina della qualificazione delle stazioni appaltanti, sia per le commissioni di gara, e per la sostituzione delle attuali norme del d.P.R. 207/2010 relative ai servizi di ingegneria, con linee guida generali, cui si aggiungeranno contratti-tipo e bandi-tipo che dovranno rendere più chiara e semplice l’azione amministrativa. C’è molto da fare quindi, bene e in tempi rapidi e l’OICE è pronta a fornire il proprio contributo di esperienza nell’interesse pubblico perché da nuove regole ben fatte possa derivare anche la ripresa ed il rilancio del settore che tutti auspicano”.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento