Imu, l’appello dei sindaci per l’esenzione degli immobili comunali

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Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha promosso un appello dei sindaci delle Città metropolitane, a sostegno delle proposte dell’Anci, affinché il Governo esenti i Comuni dal pagamento dell’Imu per gli immobili comunali.
Lo hanno sottoscritto i sindaci Michele Emiliano (Bari), Massimo Zedda (Cagliari), Matteo Renzi (Firenze), Giuliano Pisapia (Milano), Luigi De Magistris (Napoli), Piero Fassino (Torino), Roberto Cosolini (Trieste), Gianni Alemanno (Roma) e Giorgio Orsoni (Venezia).

“I sindaci delle città metropolitane rivolgono al Governo e al Parlamento un pressante invito – è il testo dell’appello – a modificare la disciplina dell’IMU contenuta nel decreto legge n.201/2011 (legge 214/2011) e ad accogliere gli emendamenti presentati dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani nel decreto legge n.16/2012 varato dal Governo, e attualmente in corso di conversione al Senato”.

In particolare, prosegue l’appello, “va modificata la norma del decreto che sottopone a tassazione IMU i beni di proprietà comunale”, una norma ritenuta “profondamente ingiusta che toglie ulteriori risorse ai Comuni e mette in ulteriore grande difficoltà gli enti locali che hanno maggiormente investito sulle politiche per la casa”.

Fonte: Ansa

Sugli aumenti previsti dall’introduzione dell’Imu segnaliamo il documento pubblicato da Confedilizia “Variazioni Ici 2011/Imu 2012 per immobili locati con contratto “concordato” con picchi fino al 3.000% a Forlì sugli immobili in locazione a canone concordato, già presentato nell’articolo “Imu, aumenti fino al 700% per gli immobili in locazione

Per tutte le novità sull’IMU potete consultare lo Speciale Imu

 

Redazione Tecnica

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