Milleproroghe 2016, Appalti: tutte le novità

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Il decreto cd. Milleproroghe (decreto legge n. 210 del 30 dicembre 2015) è stato definitivamente convertito in legge alla fine del mese di febbraio. Sono diverse le novità interessanti per i professionisti (leggi anche Il Milleproroghe è Legge: novità per edilizia e tecnici).

Oggi vediamo in dettaglio le novità sugli appalti. L’articolo è il 7. Di seguito riportati amo le proroghe e i rispettivi commi.

Appalti di servizi di architettura e di ingegneria (art. 7, comma 2)
Per la dimostrazione dei requisiti di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria negli appalti di servizi di architettura e di ingegneria si fa riferimento ai migliori tre anni del quinquennio precedente o ai migliori cinque anni del decennio precedente la pubblicazione del bando di gara. Tale norma transitoria inizialmente destinata a scadere nel 2010 è prorogata fino al 31 luglio 2016.

Esclusione automatica delle offerte anomale (art. 7 comma 2)
Prorogato dal 31 dicembre 2015 al 31 luglio 2016 anche il termine entro cui le stazioni appaltanti possono far ricorso all’esclusione automatica delle offerte anomale nei contratti di lavori d’importo inferiore o pari a 1 milione di euro e di servizi e forniture d’importo inferiore o pari a 100.000 euro (contratti sotto la soglia comunitaria).

Anticipazione del prezzo in favore dell’appaltatore (art. 7, comma 1)
Per i contratti relativi a lavori la legge del «Fare» (legge 98/2013) aveva previsto la corresponsione in favore dell’appaltatore di un’anticipazione del prezzo dell 10 per cento dell’importo contrattuale. Era stata introodotta anche una deroga ai divieti in materia di anticipazione del prezzo. Una norma transitoria che doveva applicarsi fino al 31 dicembre 2014. Ora, con il Milleproroghe 2016 la norma sull’anticipazione, nella misura del 20 per cento, resta in vigore fino 31 dicembre 2016.

Pubblicità in materia di appalti (art. 7 comma 7)
Prorogata l’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dal decreto legge 66 del 2016 (art. 26) che prevedono l’abolizione dell’obbligo di pubblicazione di estratti di bandi e avvisi sui quotidiani in merito a contratti pubblici nei settori ordinari, sopra e sotto soglia comunitaria. L’entrata in vigore è spostata al 1° gennaio 2017.

Ieri, invece avevamo parlato di Milleproroghe 2016, novità su catasto e antincendio.

 

 

Redazione Tecnica

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