Impianti idrotermosanitari: Ecoshower di NICOLL recupera calore per acque reflue

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Il consumo di energia dovuto al riscaldamento dell’acqua sanitaria è molto elevato. In alcuni casi di utilizzo collettivo (palestre, piscine, centri sportivi, centri benessere, alberghi ecc.) il calore utilizzato per il riscaldamento dell’acqua per uso sanitario è superiore a quello dedicato al riscaldamento degli ambienti. Perciò, recuperare buona parte di questa energia, che viene dispersa attraverso gli scarichi delle acque reflue, rappresenta un notevole risparmio energetico, e quindi economico, sia per il singolo utente che, in larga scala, per l’intera comunità.

NICOLL presenta un rivoluzionario dispositivo di estrema efficacia che cambierà il modo di realizzare gli impianti idrotermosanitari. Ecoshower di NICOLL è il recuperatore di calore per acque reflue che riutilizza una notevole quantità di calore altrimenti dispersa in ambiente, attraverso lo scambio di calore tra l’acqua di scarico e l’acqua di alimentazione dei generatori termici o direttamente del miscelatore finale.

disegno

Il funzionamento di Ecoshower è semplice: l’acqua di scarico scorre sopra una serpentina stampata costituita da due lamiere appositamente sagomate e saldate tra loro. All’interno della serpentina, nel senso inverso rispetto all’acqua di scarico, scorre l’acqua pulita che si preriscalda sottraendo calore all’acqua di scarico.

Nel miscelatore o nello scaldabagno non entra quindi acqua alla temperatura dell’acquedotto, ma con una temperatura più alta, riducendo così l’energia necessaria.

Due gli schemi di installazione possibili

Schema A
L’acqua d’acquedotto, in uscita dallo scambiatore, viene inviata al miscelatore e al boiler, ottimizzando al massimo l’efficienza del sistema. Questa disposizione d’impianto rappresenta la miglior configurazione possibile consentendo il massimo risparmio energetico.

Schema A
Schema A

Schema B
L’acqua d’acquedotto, in uscita dallo scambiatore, viene miscelata con l’acqua calda proveniente dal boiler per regolare la temperatura di utilizzazione. Questo schema è adatto ad un recupero di potenza termica da una singola utilizzazione (caso tipico, una doccia) e, in tal caso non cambia la temperatura della rete domestica “fredda”.

Schema B
Schema B

PERCHE’ CONVIENE?
Il costo contenuto, sia di acquisto che di installazione, consente un rapido ammortamento dell’investimento (da 5 a 10 mesi per utilizzi di acqua calda sanitaria intensivi, ad un massimo di 2-3 anni per utilizzi molto contenuti). Il recupero di calore che si ottiene con questo dispositivo arriva fino al 40% e dipende dalla configurazione prescelta (si possono utilizzare anche più scambiatori in serie o in parallelo), dalle portate d’acqua nonché dalle temperature in gioco.

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Redazione Tecnica

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