
POS obbligatorio, si ritorna alla carica con la minaccia delle sanzioni concrete: tra gli emendamenti alla Legge di Stabilità 2016 affiora infatti la proposta di sanzioni da 1000 euro fino alla sospensione dell’attività professionale per chi non rispetta l’obbligo di dotarsi del POS (con contestuali incentivi per i professionisti che si adeguano).
Queste le proposte contenute in alcuni emendamenti del Pd alla Manovra in discussione in questi giorni nelle aule di Montecitorio: proposte che contribuirebbero a rendere effettivo un obbligo già esistente in Italia attraverso il decreto legge 18 ottobre 2012, n.179 e il decreto ministeriale 24 gennaio 2014, i provvedimenti che contengono l’obbligo di installazione del POS, il dispositivo elettronico che consente ai professionisti di ricevere pagamenti anche mediante bancomat. L’obbligo di accettare la moneta elettronica si applica ai pagamenti per l’acquisto di prodotti o la prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro, e vale per tutti i professionisti e imprese, a prescindere dal fatturato.
Nel corso del 2015 sono state proposte sanzioni fino a 1500 euro (o sospensione dell’attività professionale) per coloro che non si fossero adeguati: il ddl in questione si era tuttavia arenato nel corso dell’iter parlamentare. Ora il ritorno alla carica per rendere concreto un obbligo che ha visto il sollevarsi di grandi polemiche da parte dei professionisti che operano nel nostro paese.
La nuova proposta al vaglio della Camera prevede:
– una multa di 1000 euro per chi non accetta pagamenti con carte di credito e bancomat (anche di piccolo importo);
– il trasgressore avrebbe successivamente l’obbligo di dotarsi di POS entro 30 giorni e di comunicarlo alla Guardia di Finanza entro 60 giorni;
– il mancato adeguamento o la mancata comunicazione farebbero scattare una sanzione doppia;
– qualora anche in tale circostanza non ci fosse un adeguamento entro 30 giorni, la Guardia di Finanza potrebbe disporre la sospensione dell’attività professionale.
Per un punto di vista generale consulta il nostro Vademecum per professionisti per capire come approcciarsi concretamente alla questione POS obbligatorio.
Accanto alle sanzioni, sono stati proposti anche incentivi per professionisti e commercianti che si dotano del POS (in un tipico meccanismo da bastone e carota): sono in questo senso previste detrazioni del 100% dall’imposta netta del costo di ogni terminale POS acquistato nel 2016 fino ad un massimo di 100 euro per ogni terminale.
Per visionare alcune proposte per forme di detrazioni fiscali in relazione all’installazione del POS obbligatorio clicca qui.
Ci risiamo. I soliti 4 senatori calabresi di NCD che – tutti medici pagati dal SSN e quindi non soggetti a POS, P.Iva e altro, vogliono gravare sulla disgraziata categoria dei piccoli professionisti. Quando mai un cliente vuol pagare 1500 euro di SCIA con il bancomat? Anche perché 1500 euro eccede il limite giornaliero del 99% delel normali tessere bancomat. O forse i senatori sanno che siamo tutti pezzenti che si fanno pagare una scia 150 euro?
forse AI MEDICI SPECIALISTICI CHE SI FANNO PAGARE SULL’UNGHIA 250 EURO PER UNA VISITA DI 10 MINUTI IL pos SERVE, MA A NOI INGEGNERI E ARCHITETTI CHE DOBBIAMO DARE LA CACCIA PER MESI PER AVERE 1500 EURO, COSA SERVE IL PPOS? VERGOGNA, POLITICI SCHIFOSI E LADRI, LONTANISSIMI DALLA VITA REALE DELEL GENTE NORMALE, VERGOIGNA, RICCHI DELLO STIPENDIO RUBATO DI SENATORI LADRI, APPROFITTATORI!!
Anche se brutale, il commento mi sembra centri la realtà. Teniamo poi presente che molti non hanno clienti privati e quindi non hanno nessuno che potrebbe voler pagare in contanti.
Questi sfigati devono sopportare un balzello senza riceverne alcun ristoro?
Se è così, andiamo molto male
SENATORI LADRI E CORROTTI, DA NCD AI GRILLINI: TUTTI SCHIFOSI LADRI DELLO STIPENDIO PUBBLICO: INVECE DI AIYUTARE IL PAESE A RISOLEVARSI E RIPARTIRE PENSANO SOLO A INGRASSARE I LORO AMICI LOBBYSTI
SENATORI VERGOGNA, PRLAMENTARI VERGOGNA: FATE UN DISEGNO DI LEGGE PER OBBLOIGARE I CLIENTI APAGARCI, VISTO CHE C’è GENTE CHE DA OLTRE DUE AMMI MI DEVE TRE,MILA EURO E NON LI VUOL PAGARE E NON POSSO ABBLIGARLI, CHé IL DECRETO INGIUNTIVO MI COSTEREBBE Più DI QUELLO CHE MI DEVONO!!!
il lugubre monti grande protettore delle banche non si vuole mai fermare ed il parlamento italiota galleggia come dalle origini ininterrottamente sulla m….