Bonus Mobili 2016: 5 dubbi risolti

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Fino a quando è stata prorogata l’agevolazione fiscale per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici? Quanto si potrà detrarre complessivamente nel corso del prossimo anno? È vero che il Bonus Mobili 2016 sarà esteso alle giovani coppie anche senza necessità di realizzare interventi di ristrutturazione edilizia? Questa agevolazione sarà estesa anche per l’acquisto degli elettrodomestici? Cosa si intende con il termine di «giovane coppia» ai fini della fruizione del Bonus Mobili 2016?

A meno di clamorosi dietrofront sembra ormai certo che anche nella prossima Legge di Stabilità 2016 venga prorogato il termine per sfruttare la possibilità di portare in detrazione sull’imponibile IRPEF le spese per l’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici.

In questo post «di servizio» forniamo la risposta alle cinque domande più comuni che sono arrivate in queste settimana alla nostra Redazione. Ricordiamo anche un altro post ancora valido e senz’altro utile che presenta una check list sul bonus mobili per non sbagliare.

Iniziamo a rispondere alla domande più semplice (ma anche quella essenziale). Il bonus per l’acquisto degli arredi sarà effettivamente prorogato anche per tutto il 2016. A confermarlo è l’articolo 6 della Legge di Stabilità 2016. Insomma, il termine della prossima scadenza è stato fissato al 31 dicembre 2016.

Altro tema di interesse è quello relativo alla spesa massima deducibile nella dichiarazione dei redditi. Qui si deve fare una distinzione. Per il Bonus Mobili 2016 classico, ossia quello ancorato agli interventi di ristrutturazione edilizia, la spesa massima detraibile al 50% rimane fisso a 10.000 euro, ripartite in 10 rate annuali di pari importo. Per quello che riguarda la possibilità di usufruire dell’agevolazione anche senza lavori edilizi, opzione riservata alle giovani coppie, il tetto massimo di spesa detraibile è minore: 8.000 euro.

Come già accennato qui sopra, sempre l’articolo 6 della Legge di Stabilità 2016 prevede la possibilità di sfruttare il Bonus Mobili anche per le giovani coppie e senza la necessità di eseguire nell’unità immobiliare degli interventi di ristrutturazione edilizia. A oggi siamo propensi a escludere che tale agevolazione possa essere estesa anche all’acquisto dei grandi elettrodomestici “bianchi” di classe energetica A+ e dei forni di classe energetica A, facoltà, invece, rimasta per il bonus arredi classico (qui si può trovare un elenco degli elettrodomestici che rientrano nella detrazione 50% per l’acquisto degli arredi).

Il motivo è semplice: nell’articolo si legge testualmente “per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa”. Nessun riferimento a elettrodomestici di qualsiasi natura.

Infine, viene chiarito cosa si intende per «giovane coppia» ai fini dello sfruttamento del Bonus Mobili 2016. La Legge di Stabilità specifica infatti: “giovani coppie costituenti un nucleo familiare costituito da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale”.

Redazione Tecnica

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