
La Legge “La Buona Scuola” (n. 107 del 13 luglio 2015) approvata il 9 luglio dalla Camera, mette a disposizione degli enti pubblici un cofinanziamento per l’effettuazione di indagini diagnostiche (strutturali e non strutturali) sui solai dei propri edifici scolastici; l’art.1, comma 177 così recita:
177. Al fine di garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire eventi di crollo dei relativi solai e controsoffitti è autorizzata la spesa di euro 40 milioni per l’anno 2015 per finanziare indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici, anche attraverso quote di cofinanziamento d parte degli enti locali proprietari, a valere sul Fondo di cui al comma 202. (fonte: Governo Italiano)
Il decreto attuativo (del 1° settembre) indica le ripartizioni di fondi a livello regionale e provinciale (scaricabile da questo link); il 17 ottobre è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il Bando per accedere ai finanziamenti (scaricabile da questo link).
Quattro criteri per la selezione degli interventi
– età degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970;
– quota di cofinanziamento;
– indice di rischio sismico;
– assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche.
Per affidare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali possono far ricorso al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito dalla Consip – dove è stata introdotta la specifica categoria dedicata.
Queste le date da tenere bene a mente:
26 ottobre 2015
Apertura bando con inserimento dati sulla pagina dedicata (I.D.E.S. Indagini Diagnostiche Edifici Scolastici)
18 novembre 2015 (ore 23:59)
Chiusura bando
5-10 dicembre 2015
Ovvero nei successivi 15 giorni dopo la chiusura del bando): approvazione graduatorie ed invio avvisi agli enti vincitori
31 dicembre 2015
Termine ultimo per affidamento incarichi per l’effettuazione delle indagini diagnostiche
Alcune osservazioni
L’art. 6 prevede che, in caso di parità di punteggi tra edifici, verrà data priorità a quello presentato prima temporalmente, l’art.4 del bando però dà la possibilità di inserire fin da subito i dati essenziali e poi di aggiornarli entro la data ultima di chiusura (18/11); quindi quale verrà considerata come data per la priorità: quella iniziale o quella di aggiornamento? In tal caso si potrebbe assistere ad una vera e propria corsa per inserire i dati anche incompleti nelle prime ore pur di garantirsi l’eventuale precedenza sugli altri.
Il bando prevede due tipologie di indagini: strutturali e non strutturali; nelle seconde, quelle non strutturali, sembrerebbero entrare di diritto quelle su sfondellamento solai e controsoffitti, anche in linea con quanto previsto dal MEPA che ha già da qualche mese istituito una specifica categoria (indagini non strutturali su solai e controsoffitti); la seconda potrebbe risultare ancora al momento poco chiara (prove di carico, verifiche strutturali).
Sono state richieste precisazioni al Ministero, che speriamo di poter fornire già nei prossimi giorni.