Nella Legge di Stabilità 2016 il Bonus Mobili senza lavori edilizi

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L’ufficialità è arrivata ieri pomeriggio al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il testo della Legge di Stabilità 2016. Il Bonus Mobili sarà prorogato anche per tutto il prossimo anno con un’importante novità, che riguarda le giovani coppie under 35: l’agevolazione sull’acquisto degli arredi, infatti, potrà essere sfruttata senza il vincolo della realizzazione di interventi edilizi. Vincolo che, è bene ricordarlo, rimane invece per tutte le altre categorie di contribuenti.

Comprensibile la soddisfazione del comparto legno che traspare dalle parole di Roberto Snaidero (foto), presidente di FederlegnoArredo: “Siamo lieti di registrare quando la buona politica passa dalle parole ai fatti, come è avvenuto con l’approvazione da parte del Governo della Legge di Stabilità 2016”.

Quindi, a oggi, registriamo questo ampliamento importante per il futuro Bonus Mobili 2016: le coppie sotto i 35 anni di età potranno portare in detrazione dall’imponibile IRPEF il 50% delle spese per l’acquisto di arredi nuovi, fino a un massimo di spesa di 10.000 euro. Il credito d’imposta sarà poi rimborsato sul 730 in dieci rate annuali di pari importo.

Per maggiori informazioni sul bonus mobili è possibile consultare il nostro dossier speciale ancora in vigore fino al 31 dicembre 2015.

Il lavoro che ha portato alla proroga di un anno dell’agevolazione sugli arredi all’interno della Legge di Stabilità 2016 affonda le sue radici due mesi fa, quando, in occasione del Meeting di Rimini, il numero uno di FederlegnoArredo incontrò il premier Renzi e il capogruppo di NCD, Maurizio Lupi.

In tale occasione si appellò pubblicamente a loro per sensibilizzati in merito alla necessità di rinnovare, ampliandola, l’efficace disposizione già in essere del bonus mobili”.

E che il Bonus Mobili sia stata fino ad ora una misura molto efficace per sostenere l’economia del comparto arredamento lo dimostrano i numeri. Dal 2013, anno in cui fu varato il provvedimento, sono stati recuperati 1,8 miliardi di euro di fatturato dalle imprese della filiera con un gettito IVA generato per le casse dello Stato di oltre 350 milioni.

Redazione Tecnica

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