Fondi strutturali europei 2014-2020, a giugno parte la Mid Term Review

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Si terrà il prossimo 15 giugno a Bruxelles la prima revisione della strategia di applicazione dei fondi strutturali europei 2014-2020. Un incontro per fare il punto sulla situazione europea relativa alla attuazione della programmazione comunitaria per l’erogazione dei fondi per le PMI e i professionisti.

Tra le sei personalità scelte dalla Commissione europea per svolgere questa importante attività c’è l’ing. Mauro Cappello già membro della Unità di Verifica degli Investimenti pubblici del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica afferente al Ministero dello sviluppo economico, blogger di Ediltecnico e autore della Guida ai Fondi strutturali europei 2014-2020 giunta alla seconda edizione per la casa editrice Maggioli.

L’iniziativa di Mid Term Review della strategia legata ai fondi strutturali europei 2014-2020 si inquadra nell’interesse dimostrato dalla UE verso sistemi di incentivazione agli investimenti per i Paesi dell’Eurozona, che avviene oggi attraverso politiche di coesione mirate, tra cui, appunto, il Programma Quadro Horizon 2020, che cuba complessivamente 79 miliardi di euro per i prossimo sette anni a partire dal 2014.

A livello di cifre, Horizon mette in campo il 30% in più di risorse rispetto all’ultimo programma FP7.

Sulle possibilità offerte anche ai professionisti dai fondi strutturali europei, si è soffermato qualche tempo fa su questo pagine proprio l’ing. Cappello, realizzando un post di riepilogo e informazione che invitiamo tutti i lettori interessati a consultare.

Una delle maggiori novità nel panorama italiano riguarda l’istituzione di un nuovo soggetto centrale, l’Agenzia per la Coesione Territoriale alla quale è stato assegnato un ruolo di primaria importanza in tema di fondi strutturali europei 2014-2020. Il ruolo dell’Agenzia è, in particolare, quello di fronteggiare ed eliminare le criticità che affliggono la spesa comunitaria nel nostro Paese.

L’accesso dei professionisti tecnici ai fondi strutturali europei 2014-2020 non è però semplice. Occorre infatti entrare in una logica di partnership, nella quale il ruolo del tecnico si fonde e si completa con quello di altre professionalità: dagli esperti di economia alle aziende.

La lettura della Guida ai fondi strutturali europei 2014-2020 può dunque rivelarsi preziosa fonte di informazioni.

Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020

La “Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020”, ad opera di un riconosciuto esperto dei rapporti tra Pubblica Amministrazione italiana ed Unione europea quale Mauro Cappello, giunge alla sua seconda edizione in corrispondenza con l’entrata nel vivo della programmazione comunitaria del settennato in corso.Il volume, aggiornato a maggio 2015, approfondisce tutti gli aspetti del tema delle risorse comunitarie alla luce delle novità intervenute nel corso dell’ultimo anno, tra le quali si segnalano principalmente:• l’adozione dell’Accordo di Partenariato, di numerosi Programmi Operativi e l’emanazione dei decreti attuativi dell’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), il nuovo organismo centrale deputato al monitoraggio ed al sostegno delle politiche di coesione previsto dall’art. 10 del D.L. n. 101/2013 (convertito in Legge n. 125/2013);• il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (anche conosciuto come “Garanzia Giovani”) con scadenza prevista al 31 dicembre 2015, volto a fronteggiare la grave crisi occupazionale dei cittadini con meno di 30 anni, con particolare attenzione ai cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), persone che non studiano, non lavorano e non svolgono attività o corsi di formazione professionale;• il fenomeno della c.d. “frode comunitaria” (e delle relative differenze con le “irregolarità”), cui viene dedicato un intero nuovo capitolo;• lo strumento della “Pista di controllo” – strumento organizzativo volto ad ottimizzare le attività di gestione dei programmi cofinanziati dall’Unione Europea attraverso i Fondi Strutturali – con un elaborato come esempio didattico posto tra gli allegati;• le verifiche di audit (o “di secondo livello”) – fondamentali al fine di migliorare la qualità della programmazione e della gestione dei programmi di impiego dei fondi – comprendenti i controlli sia sui sistemi di gestione e controllo che sulle singole operazioni.Per contrastare il fenomeno, purtroppo ancor oggi molto diffuso, del mancato utilizzo dei fondi europei (tanto più grave in un periodo caratterizzato da grande ristrettezza di risorse pubbliche), l’opera si propone quale vera e propria guida pratica per aiutare le Amministrazioni Pubbliche a muoversi con sicurezza tra le procedure previste per l’utilizzo delle risorse comunitarie, rilanciando gli investimenti e con essi lo sviluppo del Paese.Concludono il libro un’ampia sezione di Allegati operativi e un’Appendice con pratici schemi riepilogativi della materia.   » Mauro CappelloComponente del Nucleo Verifiche e Controlli (NUVEC) dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha prestato servizio per oltre dieci anni presso l’Unità di Verifica degli investimenti pubblici (UVER) del Dipartimento per la Coesione economica – Ministero dello Sviluppo Economico.Opera come Auditor su vari Programmi Operativi Nazionali della programmazione 2007-2013, effettuando verifiche sull’affidabilità dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).Nel 2011 ha rappresentato l’Italia nel corso delle verifiche condotte dalla Corte dei Conti Europea finalizzate alla redazione del rapporto “Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dell’efficienza energetica”.È autore di numerose pubblicazioni tecniche e svolge attività di docenza sul tema dei fondi strutturali europei.

Mauro Cappello | 2015 Maggioli Editore

Redazione Tecnica

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