Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.61 del 14 marzo 2015 sono state pubblicate le Linee guida per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura (Determina del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 4 del 25 febbraio 2015), che aggiornano la determinazione del 7 luglio 2010, n. 5.
All’interno della Determinazione (puoi leggerla qui) sono contenuti interventi sulla riduzione delle barriere di fatturato e di curriculum posti fino a ieri come limite per l’accesso alle gare che bloccavano più del 90% dei giovani professionisti. La nuova disposizione relativa all’affidamento dei servizi in architettura e ingegneria affronta alcune rilevanti problematiche: in particolare quelle relative alle difficoltà di accesso al mercato da parte dei giovani professionisti e degli studi più piccoli.
L’ANAC sostiene la necessità che le procedure siano realmente orientate a selezionare progetti di qualità, tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – che è il sistema di riferimento per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura – e il rispetto dei parametri fissati nel decreto ministeriale di cui sopra.
Inoltre, dopo aver stabilito classe e categoria di appartenenza dei servizi di ingegneria e architettura bisogna stabilire:
– il corrispettivo da porre a base di gara;
– il requisiti di carattere speciale che devono possedere i concorrenti per poter partecipare alla gara;
– la specificazione, nel caso la gara si svolga mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, del contenuto dell’offerta da presentare, ai fini della dimostrazione della professionalità e della adeguatezza dell’offerta.
Se vuoi approfondire leggi anche Servizi di ingegneria e architettura, potere ai piccoli (e ai giovani)?
