Fondi strutturali europei: nel 2015 80 mld per i professionisti

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Partirà l’anno prossimo il Forum europeo sulle libere professioni che consentirà di mettere a disposizione 80 miliardi di euro nell’ambito del Piano d’azione per il sostegno dei liberi professionisti attraverso i fondi strutturali europei Horizon 2020.

A confermarlo è stata Elżbieta Bieńkowska, Commissaria dell’Unione europea per l’industria, il mercato interno e le PMI.

Ricordiamo che il Piano d’azione per le libere professioni, attivato lo scorso mese di aprile dal vicepresidente Tajani, mira a incoraggiare i liberi professionisti nei progetti e programmi europei destinati al mondo dell’imprenditoria.

Tra gli obiettivi principali del Forum ci sarà quello di facilitare l’accesso ai professionisti tecnici e alle libere professioni in generale ai finanziamenti messi a disposizione dai fondi Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione (80 miliardi di euro) e dai fondi Cosme per la competitività e la crescita economica (2,4 miliardi di euro).

La difficoltà maggiore che incontrano i professionisti italiani in merito ai fondi comunitari europei è, a oggi, la scarsa trasparenza delle informazioni e quindi il rischio di non sapere come e quando richiedere i finanziamenti.

Si tratta di un problema ben presente in seno agli ordini professionali, come ha avuto modo di specificare il vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, Manuel Casalboni, in una recente intervista rilasciata alla nostra Redazione (leggi l’intervista).

Può risultare utile leggere le indicazioni fornite dall’ing. Mauro Cappello sulle opportunità offerte ai professionisti con i fondi strutturali europei Horizon 2020.

Maggioli Editore consiglia la Guida ai Fondi strutturali europei 2014-2020 (realizzato proprio dall’ing. Cappello) a chi volesse approfondire il tema e trovarsi pronto a cogliere i vantaggi di questi finanziamenti.

Tra gli elementi che la stessa Unione europea ha individuato come centrali per rafforzare l’attività delle libere professioni vi sono la formazione e l’aggiornamento professionale, l’accesso ai mercati esteri attraverso la rete Enterprise Europe, la riduzione degli oneri normativi e norme più chiare e semplici per le attività commerciali, oltre all’inclusione l’inclusione in tutti gli strumenti di accesso al credito dell’Ue.

Fondi strutturali europei Horizon 2020: il tavolo tecnico italiano

Intanto, su iniziativa dell’Adepp, l’associazione che riunisce le casse di previdenza private dei liberi professionisti, si aprirà un tavolo tecnico sui fondi strutturali Horizon 2020. L’annuncio è stato dato dal presidente dell’Adepp, Camporese, al sottosegretario allo sviluppo economico, Simona Vicari.

Obiettivo: rendere più facile ai professionisti italiani la partecipazione ai bandi europei

“Finalmente i professionisti avranno un interlocutore istituzionale per affrontare e risolvere le questioni che, mentre in Europa sono da tempo superate, nel nostro paese ancora rappresentano degli ostacoli rilevanti”, ha dichiarato Camporese.

Redazione Tecnica

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