Recessione? Come migliorare le proprie competenze professionali

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La vita lavorativa in passato era molto più semplice rispetto a quanto non sia oggi. Spesso intere carriere sono state spese in un’unica società e il periodo di pausa era niente più che un congedo di due settimane durante l’estate.

Oggi un periodo di interruzione non è così inusuale – spesso imposto dai licenziamenti, ma a volte anche da impegni di malattia o familiari. Per pochi fortunati rappresentato da un anno sabbatico per seguire una passione, oppure studiare per una seconda laurea o viaggiare per il mondo.

Altri invece possono ritenere di aver avuto un periodo di pausa nella propria carriera, piuttosto che una interruzione vera e propria. Probabilmente hanno lavorato per una azienda che ha lottato durante la recessione. Hanno evitato il licenziamento, ma sono stati bloccati in un ruolo con poche prospettive di crescita. Si sentono come se fossero rimasti a galla, ma che adesso è arrivato il momento di cominciare a nuotare seguendo la corrente.

Come fare ripartire la carriera dopo uno stop

Come può un professionista in una di queste situazioni ricominciare la propria carriera? Uno dei principali problemi del ritorno al lavoro dopo una pausa è che alcune delle aziende più lungimiranti e di successo si sono mosse, in particolare verso la tecnologia. E idealmente queste sono le aziende nelle quali chiunque vorrebbe essere.

Questo è in particolare il caso ad esempio dei settori legati alla progettazione digitale. Qui la tecnologia è progredita a passi da gigante, cambiando il modo in cui vengono sviluppati edifici, prodotti e infrastrutture così come la pianificazione, la supply chain e la programmazione di tutto il processo. Ma gli sconvolgimenti creati dalla digitalizzazione in questo mondo sono tipici di ciò che sta accadendo in tutti i settori.

Così, mentre è certamente importante conoscere le ultime idee per quanto riguarda la gestione aziendale e altri sviluppi in qualsiasi professione; un traguardo intelligente e veloce per coloro che hanno avuto una pausa della propria carriera è quello di seguire un corso di formazione IT, che offre anche la certificazione. La tecnologia è sempre più messa al centro di molte strategie di business e le competenze professionali e la conoscenza acquisite con un corso di questo tipo formerà una solida base per una carriera rinnovata. Anche coloro che in precedenza avevano un elevato livello di competenza tecnica troveranno utile conoscere le versioni più recenti e gli ultimi processi che le circondano.

Quando si parla della domanda di lavoro, partecipare ad un corso dimostra la motivazione della persona e la voglia di mettersi sempre in gioco. Anche l’attestato finale è importante, perché fornisce al datore di lavoro una convalida rassicurante di determinati livelli di competenze professionali. In futuro, si può decidere di utilizzare questo attestato come testimonianza delle proprie abilità in qualsiasi procedura di gara. Il certificato offrirà anche la prova che il titolare conosce le best practice, è in grado di lavorare in modo produttivo e contribuirà a massimizzare gli investimenti del datore di lavoro sulle più recenti tecnologie.

Alcuni corsi di formazione e certificazione IT, ad esempio quelli offerti dagli specialisti Autodesk sul software di progettazione, forniscono benchmark sulle competenze riconosciuti a livello mondiale.

Un fattore che apre il mercato del lavoro mondiale a chi raggiunge queste qualifiche.

Cosa bisogna considerare nella scelta di un corso?

In primo luogo è necessario controllare che gli istruttori siano autorizzati altrimenti i contenuti di quanto verrà insegnato potrebbero non essere aggiornati. I migliori insegnanti sono quelli che non sono solo esperti nella propria materia, ma anche nelle modalità di insegnamento. Alcuni fornitori di software investono per migliorare le competenze professionali tecniche dei loro formatori con competenze relative agli stili di apprendimento e continuano a monitorare gli istruttori al fine di garantire che gli standard siano mantenuti nel tempo.

Inoltre i formatori non ufficiali potrebbero aumentare i propri fee con attività extra senza essere in grado di offrire la certificazione. La scelta di un formatore autorizzato è il miglior investimento a lungo termine.

È consigliabile scegliere un corso che si concentra sulle aree in cui si è più deboli, dove viene fornito un feedback in grado di identificare dove i partecipanti possono migliorare le loro competenze.

Questo aiuta ad assicurare che la formazione permetta di ottenere il miglior ritorno possibile sugli investimenti in corso. Inoltre, è importante controllare che il corso preveda prove basate sulle performance. Così i candidati svolgono effettivamente il compito utilizzando applicazioni reali, piuttosto che semplicemente rispondere a domande su come si possa raggiungere un obiettivo.

Questo è di gran lunga il modo più efficace per consolidare l’apprendimento, in particolare per coloro che sono stati fuori dal posto di lavoro da un po’ di tempo.

Oggi molti corsi hanno in aggiunta corsi di apprendimento online. Spesso i materiali sono offerti gratuitamente e sono scaricabili – e questo contribuisce ad ampliare ulteriormente qualsiasi investimento effettuato.

L’assorbimento della formazione e certificazione sino ad oggi aumenta di anno in anno, così che chiunque torna sul mercato del lavoro potrebbe essere in competizione con altre persone che hanno completato questi corsi. Sarebbe bello pensare che i datori di lavoro siano stati lungimiranti per apprezzare la personalità e le potenzialità, realisticamente questi non sono più sufficienti. Non c’è nient’altro che provi la determinazione, l’impegno e la competenza per rafforzare un Curriculum.

Valeria Piccinnu

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