Serre solari: come renderle elementi utili per il risparmio energetico?

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Angolo luminoso idoneo ad ampliare il salotto, spazio dedicato al ricovero invernale delle piante oppure collettore solare a finestra: sono molteplici le funzioni che possono essere rivestite dalle serre e dalle verande. Utilizzate anche in edilizia residenziale prevalentemente in Europa settentrionale e centrale, le serre sono anche definite “Wintergarten” (“Giardini d’inverno”) poiché nella lunga stagione invernale consentono di ricoverarvi le piante più delicate che in estate possono essere posizionate all’esterno.

Il giardino d’inverno viene chiamato spesso in italiano serra solare e si configura come un locale idoneo a completare l’abitazione, consentendo di trascorrere qualche ora di sole anche in inverno. Storicamente, in Europa, le serre solari si configuravano come corpi annessi a ville rurali edificati con criteri tali a mantenere costante la temperatura interna (originariamente, spesso connessi alle stalle).

Da quando il risparmio energetico ha assunto importanza nella progettazione edile, le serre solari hanno acquistato un rinnovato interesse sotto le sembianze di mezzi volti all’ottimizzazione energetica, funzionando come collettori solari oppure alla stregua di cuscinetti termici in grado di attenuare la differenza di temperatura tra esterno ed interno.

Oggi tali elementi architettonici sono spesso considerati indispensabili all’interno dell’architettura climatica e solare intesa in senso ampio: serre e verande, nella loro modalità “giardini d’inverno”, sono infatti elementi che contribuiscono al risparmio energetico perché sfruttano ampiamente gli apporti energetici del sole, anche se in realtà raramente si ottiene un sensibile risparmio in quanto il calore guadagnato di giorno si disperde rapidamente di notte.

D’altro canto è ovvio che attraverso una attenta progettazione è possibile oltrepassare tale inconveniente: è infatti possibile implementare serre in grado di contribuire al risparmio energetico grazie all’utilizzo di particolari vetri isolanti a tre lastre montati su un telaio a taglio termico. Oppure esiste la possibilità di costruire davanti alla facciata di un edificio una vetrata che abbia la funzione di collettore solare capace di contribuire in tal modo al riscaldamento complessivo dell’edificio. In tale circostanza il corpo vetrato deve essere necessariamente sottile e, conseguentemente, non essere utilizzato come ambiente abitativo; e la parte su cui è addossato il corpo vetrato stesso deve essere realizzata in maniera tale da immagazzinare il calore ottenuto dal sole per le ore più fredde.

Queste sono solo alcune delle modalità attraverso cui utilizzare in maniera intelligente lo spazio offerto dalle serre solari.

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Redazione Tecnica

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