Ambiente urbano, ISTAT: in Italia si fanno passi da gigante

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Verde urbano a +0,7% rispetto al 2012 e in 57 Comuni sono stati attivati orti urbani da dare in gestione ai cittadini. Questi i dati che Istat ha diffuso in merito al 2013, e in confronto al 2012, su ambiente urbano e inquinamento.

Prolificano tra le altre cose poi le iniziative a favore della mobilità sostenibile: nel 2013 è cresciuta l’offerta di car sharing, presente in 23 città (soprattutto al Nord) e quella di bike sharing, in 66 città. Dei 116 capoluoghi, 36 dispongono di almeno 34 km di piste ciclabili.

Si sono ridotti i tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia 613,2 autovetture e 132,7 motocicli ogni mille abitanti (rispettivamente -0,9 e -0,6% rispetto al 2012). La domanda del trasporto pubblico locale, che scende da 201,1 a 188,6 passeggeri annui per abitante.

Inquinamento acustico
88 comuni nel 2013 hanno effettuato attività di misurazione del rumore finalizzate alla verifica del rispetto dei valori limite imposti dalla normativa. Nel 47,9% dei controlli si è riscontrato un superamento dei limiti dell’inquinamento acustico (-5,1 punti percentuali rispetto al 2012).

Qualità dell’aria
Si conferma il trend di miglioramento della qualità dell’aria per le polveri sottili: diminuisce da 52 a 44 il numero di capoluoghi dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il PM10 viene superato per più di 35 giorni. In 17 capoluoghi sono state attuate politiche di limitazione della circolazione del traffico privato.

Aree naturali protette
Ricadono in “aree naturali protette” oltre 3.200 kmq del territorio dei capoluoghi (15,8%).

Verde urbano
Il verde urbano pubblico rappresenta il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo di provincia (577 milioni di mq, +0,7% sul 2012). 57 amministrazioni hanno attivato orti urbani che saranno gestiti dai cittadini.

Redazione Tecnica

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