Edilizia Scolastica, ecco i Comuni che riceveranno i soldi

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Edilizia scolastica, un tema sempre caldo ultimamente, in tempi di Governo Renzi. Finalmente si muove qualcosa. È il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che doveva assegnare i fondi per gli interventi, e lo ha fatto. Ecco l’elenco dei primi 27 Comuni.

 

Il Miur ha assegnato oltre 36 milioni per l’edilizia scolastica e la riqualificazione degli edifici scolastici agli Enti Locali, tramite il decreto Chiappetta (n. 156 del 17/4/2014) attraverso i Fondi immobiliari. Il decreto è stato firmato ed è da oggi disponibile.

I comuni cui il Decreto assegna i fondi sono:
1) Firenze (FI)
2) Bologna (BO)
3) Calcinaia (PI)
4) Piazzola sul Brenta (PD)
5) Sernaglia della Battaglia (TV)
6) Osimo (AN)
7) Isola di Capo Rizzuto (KR)
8) Zeccone (PV)
9) San Rocco al Porto (LO)
10) Broni (PV)
11) Capranica (VT)
12) Grumolo delle Abbadesse(VI)
13) Casal Velino (SA)
14) Farra di Soligo (TV)
15) Giussago (PV)
16) Folignano (AP)
17) Savogna d’Isonzo (GO)
18) Potenza Picena (MC)
19) Camerino (MC)
20) Monteprandone (AP)
21) Verucchio (RN)
22) Castel San Pietro Terme(BO)
23) Bagni di Lucca (LU)
24) Argenta (FE)
25) Robbiate (LC)
26) Reggio Emilia (RE)
27) Belforte del Chienti (MC)

Scarica il decreto

Scarica gli allegati che riportano i nomi dei Comuni cui vanno i fondi per edilizia scolastica e riqualificazione delle scuole (con l’importo e la tipologia dell’intervento)  e dei Comuni esclusi (con motivazione):
Allegato A (Comuni a cui vanno i fondi)
Allegato B (Comuni esclusi)

L’iniziativa consente di assegnare a 27 Enti Locali contributi in cofinanziamento, per un totale di 36.788.058 euro di risorse statali che, per gli interventi previsti, svilupperanno un importo complessivo pari a circa 186 milioni di euro.

La graduatoria è stata elaborata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria tecnica del Miur. Gli Enti che hanno avuto accesso alle risorse saranno chiamati a firmare apposito protocollo d’intesa vincolandosi formalmente alla realizzazione degli impegni.

Riqualificazione delle strutture
Con le somme sbloccate si potranno riqualificare strutture obsolete o costruire nuovi edifici dotati degli standard di sicurezza più recenti e di nuovi modelli di spazi di apprendimento. Lo stanziamento si inserisce nell’ambito delle attività intraprese dal Miur in materia di edilizia scolastica.

Lo strumento: il Fondo immobiliare
Lo stanziamento si caratterizza per la promozione, a titolo sperimentale, dell’utilizzo da parte degli Enti locali dello strumento del Fondo immobiliare che, grazie alla sinergia tra risorse pubbliche e private e alla valorizzazione degli immobili più vecchi, consentirà di rinnovare il patrimonio immobiliare scolastico.

Abbiamo seguito da vicino la “vicenda” dell’edilizia scolastica ai tempi del Governo Renzi.

Redazione Tecnica

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