Bonus mobili: Decreto Casa approvato in Senato, addio al vincolo di spesa

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Il Decreto Casa è stato approvato nella tarda mattinata di ieri dal Senato con 133 voti a favore e 99 contro: tra i punti centrali del provvedimento spicca l’addio al vincolo di spesa per quello che riguarda il bonus mobili.

 

Il percorso del Decreto Casa, le cui norme andranno a disciplinare ambiti importanti relativi a temi come bonus ristrutturazioni, Milano Expo 2015 e non solo, ha attraversato le analisi di diverse commissioni parlamentari prima di ricevere l’approvazione dell’aula di Palazzo Madama.

Il Senato ha apportato alcune modifiche al testo di legge: pertanto il Decreto dovrà transitare nuovamente dalla Camera dei deputati per una ulteriore approvazione. Tra le modifiche di maggior rilievo va certamente menzionata la norma che svincola il bonus mobili di 10mila euro per l’acquisto di mobili dalla cifra che si spende per ristrutturare casa: pertanto, se il provvedimento verrà confermato in successiva lettura, sarà consentito ai cittadini spendere per i mobili una cifra anche maggiore rispetto alla quantità di denaro investita nei lavori di ristrutturazione.

Stop quindi al limite costituito dall’importo dei lavori di ristrutturazioni che era previsto in precedenza: per approfondire la questione leggi l’articolo Bonus Mobili: OK all’emendamento che toglie il vincolo di spesa.

Per una visione d’insieme consulta anche la pagina relativa al Bonus 50% Ristrutturazioni.

Presente nel testo appena approvato anche l’ok alla cedolare secca al 10% per gli affitti nei comuni colpiti da calamità naturali: si potrà usufruire del regime agevolato fino al 2017. Mentre con riferimento al Milano Expo 2015 si è provveduto ad inserire la clausola per lo stanziamento di un contributo di 25 milioni nel 2014 per il Comune di Milano: inoltre saranno previste deroghe alle norme sui contratti di sponsorizzazione ed escluse intermediazioni sulle concessioni di servizi.

Confermata la scelta della riduzione al 4 per mille l’aliquota IMU per gli immobili affittati a canone concordato (con riferimento all’anno in corso) e l’attribuzione della possibilità di inserire una clausola di riscatto nel contratto di affitto degli alloggi sociali: conferito inoltre il via libera a interventi di edilizia sociale ad hoc per gli over 65.

 

Redazione Tecnica

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