Falsi professionisti, ecco cosa succede a chi fa il furbo

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Il Senato ha dato il via libero al ddl contro i falsi professionisti e le professioni abusive. Naturalmente ora dovrà passare alla Camera, ma abbiamo un testo già ben sviluppato.

Il ddl è la sintesi di tre ddl presentati dai senatori Mariniello (Ncd), Cardiello (Forza Italia) e Barani (Gal), e riguarda tutti: i dentisti sono i più “falsi”, nel senso che ci sono tantissimi dentisti abusivi in giro che prestano i servizi legati alla professione in questione a pochissimi euro, ma a essere coinvolti sono tutti i professionisti.

In Italia ci sono anche architetti, ingegneri, geometri e periti abusivi.

I falsi professionsti sono circa 30 mila persone in totale; soprattutto i “profalsionisti” esercitano (diciamo così) in campo medico, con molti e gravi rischi per la salute. Se un dentista ci fa una pulizia dei denti e non è un dentista è pericoloso per la nostra salute, perché ci sono risvolti igienici importanti.
Ma se un ingegnere e un architetto che non sono ingegnere e architetto firmano il progetto della casa in cui dovremo andare a vivere, c’è il rischio che la casa ci crolli in testa. È rischioso anche questo.

Ecco di seguito i due punti fondamentali del ddl: a cosa vanno incontro i falsi professionisti?

1. Sequestro delle attrezzature
La pena prevista dal nuovo ddl prevede la reclusione e la confisca delle attrezzature utilizzate.

2. Reclusione e multa
Chi esercita abusivamente una professione per la quale occorre l’abilitazione dello Stato è punito con: reclusione fino a due anni e multa da 10mila euro a 50mila euro.

Sono state inserite inoltre alcune modifiche al codice penale (articoli 589 e 590), a proposito di aggravanti per i reati di lesioni e omicidio colposo.
Il provvedimento contro i falsi professionisti tutela i cittadini e i clienti, la loro salute e la ma anche l’esercizio delle professioni e dell’erogazione dei servizi da parte dei professionisti.

Quindi, occhio.

Redazione Tecnica

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