
La modifica si inserisce nel contesto del processo di semplificazione della legislazione dell’Unione Europea: il 13 dicembre 2011 il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno adottato la direttiva VIA codificata (Direttiva 2011/92/UE). Il testo è stato pubblicato il 28 gennaio scorso e rappresenta un raggruppamento e una codificazione:
– la versione è più chiara e accessibile e raggruppa la direttiva del 1985 e le sue tre successive revisioni;
– si tratta della “codificazione” di tutta la legislazione UE vigente che disciplina le valutazioni d’impatto ambientale, cioè le procedure finalizzate a garantire che le conseguenze ambientali dei progetti edilizi siano valutate e considerate prima che l’autorità competente dello Stato membro decida sull’approvazione di tali progetti.
La direttiva VIA del 1985 (direttiva 85/337/CEE), modificata nel 1997, nel 2003 e nel 2009, è quella che dispone i principi comuni per la valutazione ambientale di singoli progetti pubblici e privati. La direttiva iniziale e le sue tre successive revisioni sono state raggruppate in una versione più compatta, chiara e agevole per la consultazione, senza modificare le disposizioni originali. La nuova versione entra in vigore oggi.
Come la legislazione vigente, la versione codificata è stata tradotta in tutte le lingue ufficiali dell’UE: le traduzioni sono state rivedute per eliminare eventuali dubbi dovuti a formulazioni poco chiare o a errori linguistici.
Il Commissario responsabile per l’Ambiente, Janez Potočnik ha dichiarato: “La direttiva VIA è uno strumento importante per affrontare le questioni ambientali legate ai progetti edilizi. Le modifiche mirano a semplificare il formato della direttiva rendendola più chiara sotto il profilo giuridico, accessibile e più facile da applicare. La presente iniziativa rientra nel riesame della direttiva VIA, un processo avviato nel 2010 che mira a rafforzare la tutela ambientale nell’ambito della direttiva riducendo nel contempo gli oneri amministrativi”.
Il processo di revisione della direttiva VIA non è ancora concluso: verrà terminato nella seconda parte del 2012, quando la Commissione europea presenterà una proposta di revisione della direttiva codificata, in merito al contenuto della direttiva, anziché sulla sua forma.