Il Comitato di Presidenza dell`Associazione nazionale dei costruttori edili, riunitosi ieri a Roma, ha dichiarato lo stato di default del settore, stretto tra l`assenza di efficaci politiche di sviluppo, invocate da tempo e non ancora messe in campo, l`aggravarsi di una restrizione creditizia patologica e senza precedenti, e l`acuirsi del grave fenomeno dei ritardati pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche, soprattutto per effetto del patto di stabilità.
Un quadro allarmante che ha spinto il Comitato a dare mandato al Presidente, Paolo Buzzetti, ad appellarsi al Presidente del Consiglio, Mario Monti affinchè si attivi immediatamente, coinvolgendo Ance, Banca d`Italia e Abi per mettere in campo misure capaci di ridare liquidita` alle imprese di costruzione ridotte ormai allo stremo.
Sblocco dei pagamenti e revisione del patto di stabilità interno fra gli interventi considerati prioritari dall`Ance. Dall`inizio della crisi a oggi solo nell`edilizia si sono persi circa 400 mila posti di lavoro e migliaia sono le imprese che stanno chiudendo i battenti.
Fonte: Ance
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento