Riforma del Condominio, tutti i correttivi contenuti nel “Destinazione Italia”

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Arrivano i correttivi alla Riforma del Condominio (Legge 220/2012), che recepiscono le modifiche richieste dagli amministratori e dalle Associazioni. Le correzioni sono contenute nel decreto legge contenente le disposizioni per lo sviluppo economico e per l’avvio del piano “Destinazione Italia”, approvato il 13 dicembre dal CdM. Le modifiche alla Riforma del Condominio sono all’articolo 1, comma 9.

Leggi il testo integrale del Decreto Destinazione Italia licenziato dal Consiglio dei Ministri.

Formazione degli amministratori: stabiliti gli standard. La legge n. 220/2012 (Riforma del Condominio) pur prevedendo la formazione obbligatoria degli amministratori di condominio, non individua i requisiti da possedere per esercitare l’attività di formazione e le modalità di svolgimento dei corsi. “Destinazione Italia” prevede che siano stabiliti, e uguali su tutto il territorio nazionale, gli standard per lo svolgimento della formazione.

Viene ridotta la maggioranza richiesta per rendere attuabili le decisioni da parte dell’assemblea condominiale, per favorire gli interventi per il risparmio energetico.

I dati relativi alle condizioni di sicurezza da inserire nell’anagrafe condominiale sono quelli relativi alle parti comuni dell’edificio, per non dare luogo a intromissioni nelle proprietà individuali.

Per superare le problematiche che si sono riscontrate, da parte di amministratori e proprietari, a causa dell’obbligatorietà dell’integrale costituzione, se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il Fondo lavori può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti.
La norma correttiva interviene pertanto sull’istituto del Fondo lavori, ascoltando sia le ragioni creditorie dell’appaltatore sia le esigenze economiche dei proprietari che hanno notevoli difficoltà ad anticipare l’intera somma dovuta. Anticipare la somma è uno dei principali disincentivi all’adozione di nuove delibere per l’avvio di lavori di ristrutturazione, e questo ha un impatto negativo sul settore dell’edilizia.
Il Fondo viene costituito in modo differente: resta obbligatorio e deve sempre essere anticipato, ma viene costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti all’appaltatore per ogni stato di avanzamento dei lavori.

La Riforma del Condominio non specificava il meccanismo per l’irrogazione delle sanzioni per la violazione del regolamento condominiale. Nel “Destinazione Italia” si stabilisce che la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno i 500 millesimi dell’edificio stabiliscono le scelte sanzionatorie.

Leggi gli altri contenuti del Decreto Destinazione Italia.

Redazione Tecnica

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