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Design, il Milleproroghe innesca la dura reazione delle Associazioni

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Le Corbusier

Approvato il Milleproroghe dal Senato, si riducono i tempi della moratoria per la tutela del diritto d’autore per il design industriale storico. Le dichiarazioni contrarie e agguerrite del presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero e del presidente di Indicam Carlo Guglielmi.

 

Un emendamento al milleproroghe, approvato dalle Commissioni I e V del Senato (Affari costituzionali e Bilancio), stabilisce che verranno accorciati i tempi di scadenza sulla proprietà intellettuale per le opere di design industriale al 2014, rispetto alla misura approvata alla Camera che invece fissava il termine al 2016.

 

A questo proposito nei giorni scorsi, quando sembrava che la scadenza fosse il 2016 (ma la sostanza non cambia), FederlegnoArredo e Indicam Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione hanno espresso il loro profondo dissenso.
“Il giorno stesso in cui verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del provvedimento – annuncia indignato il presidente di Indicam Carlo Guglielmi – denunceremo lo Stato italiano alla Comunità europea per l’istruzione di una procedura di infrazione. Non sarà la prima denuncia su questo argomento, ma la prima a coinvolgere il governo in carica”.
Le associazioni di categoria hanno cercato il dialogo con i parlamentari di tutti gli schieramenti per spiegare i rischi che la moratoria comporterebbe per le aziende impegnate in ricerca e innovazione.
“Purtroppo – sottolinea il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero – non è stata compresa la gravità della nostra denuncia e di conseguenza le ricadute a danno delle imprese. Non possiamo accettare che il Parlamento favorisca pratiche illegali a discapito delle aziende e per questo siamo al fianco di Indicam e con loro sottoscriveremo la denuncia a nome di FederlegnoArredo”.

 

Il testo, approvato dal Senato, tornerà alla Camera entro il 20 febbraio per l’approvazione definitiva.


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