Decreto Casa, la prossima settimana in CdM. Ecco i punti chiave

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È in preparazione un Decreto Casa da parte del Ministero delle infrastrutture, che presumibilmente passerà al vaglio del Consiglio dei Ministri la prossima settimana, dopo la pausa del ponte festivo dei Santi. Il decreto legge dovrà fornire risposte e soluzioni all’emergenza abitativa che negli ultimi giorni è tornata prepotentemente alla ribalta della cronaca, anche grazie ai c.d. Acampados dei Movimenti dell’Abitare recentemente ricevuti dal Ministro Lupi e dal Sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Tra i punti chiave del Decreto Casa, sul quale si confronterà giovedì prossimo anche la Conferenza Unificata Stato Regioni, vi è l’introduzione dei voucher per gli affitti, misure per favorire l’acquisto degli immobili invenduti da parte delle IACP e nuovo impulso alle politiche di Housing Sociale.

Al Decreto Casa si aggiungono anche i provvedimenti per l rifinanziamento dei fondi per l’affitto e per la morosità incolpevole e l’istituzione di mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Su quest’ultimo punto  ricordiamo che con il Decreto IMU sono state previste due modalità attraverso le quali la Cassa Depositi e Prestiti potrà sostenere la ripresa della concessione di mutui sugli immobili. La prima prevede che la Cassa dia finanziamenti al sistema bancario da destinare alla concessione di mutui sugli immobili residenziali. E il secondo tipo di intervento previsto è quello di permettere alla Cassa di acquisire obbligazioni bancarie garantite emesse dalle banche a fronte di mutui immobiliari

Vediamo brevemente ciascun elemento dell’ossatura del decreto.

Voucher affitti
Il Decreto Casa prevede anche un aiuto statale con dei veri e propri voucher, che sarebbero erogati dallo Stato a favore delle famiglie più bisognose e in gravi situazioni economiche.

IACP sull’invenduto
Un’ipotesi gradita ai costruttori è anche quella di consentire agli IACP (Istituti autonomi per le case popolari) di acquistare a condizioni favorevoli gli immobili invenduti.

Progetti di Housing Sociale
Terzo cardine del provvedimento sul Decreto Casa è lo sblocco dei fondi statali messi a disposizione per l’avvio dei progetti di social housing, che troverebbero linfa nel finanziamento operato tramite la Cassa Depositi e Prestiti con la cifra di 1,3 miliardi di euro.

Intanto all’esame del Governo vi è il rifinanziamento dei fondi per gli affitti e per la morosità incolpevole che per il biennio 2014-2015 può attualmente contare su una disponibilità di 140 milioni di euro così ripartita: 100 milioni per gli affitti e 40 milioni per i “morosi incolpevoli”.

Redazione Tecnica

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