Detrazione 50% e 65% per caldaie a legna: cosa fare e cosa scrivere sul bonifico

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La sostituzione di un impianto di riscaldamento obsoleto con una caldaia alimentata a biomassa (legno) è uno degli interventi che possono sfruttare le agevolazioni fiscali. Di più, questo genere di lavoro consente di scegliere se optare per la Detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie, oppure sulla Detrazione 65% (il c.d. Ecobonus) per il risparmio e l’efficienza energetica.

Quale sia la scelta, è imprescindibile che la caldaia a legna venga installata in sostituzione di un impianto già esistente. Non è dunque possibile sfruttare il bonus fiscale se l’acquisto avviene per dotare ex novo un’abitazione.

Se la scelta cade sulla Detrazione 50%, il contribuente non è tenuto a particolari obblighi burocratici, se non quelli ormai noti: la conservazione della fattura e il pagamento tramite bonifico bancario parlante, avendo cura di seguire le istruzioni per la corretta compilazione di quest’ultimo.

In questo caso, la causale del bonifico dovrà contenere precise indicazioni. In particolare, come suggerito dall’Agefis, si scriverà “spese per ristrutturazione edilizia 50% ai sensi dell’art. 16-bis TUIR (DPR n. 917/1986) e DL n. 83/2012 convertito dalla legge n. 134/2012“.

Leggermente più complesso l’iter burocratico per chi decidesse di chiedere la Detrazione 65% per il medesimo intervento. Nel caso della caldaia a legna esaminato, oltre alla conservazione della fattura, è necessario inviare per via telematica all’ENEA l’allegato F, che altro non è, spiegano dall’Agefis, la scheda descrittiva relativa all’intervento effettuato.

Per l’intervento di sostituzione di un vecchio impianto con una caldaia a biomassa, va barrato il comma 347 e compilata la parte relativa alla Climatizzazione invernale.

Anche per la Detrazione 65% è obbligatorio procedere al pagamento tramite bonifico bancario. Le regole per la corretta compilazione sono sostanzialmente identiche a quelle per la Detrazione 50% sulle ristrutturazione. Ovviamente nella causale si avrà l’accortezza di specificare la seguente notazione: “Intervento di risparmio energetico – Detrazione 55%-65% ai sensi dell’art. 1, comma … legge 296/2006

Il comma da inserire, come si legge sul sito ENEA, varia in funzione del tipo di intervento e, nello specifico:

comma 344 (riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento intero edificio)

comma 345 (miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio (attraverso la  coibentazione di solai, pareti o la sostituzione di serramenti o parti di essi)

comma 346 (installazione di pannelli solari)

comma 347 (sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale)

Di Mauro Ferrarini

Redazione Tecnica

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