Home Progettazione Obbligo APE per affitti e compravendite, ecco 5 cose da sapere

Obbligo APE per affitti e compravendite, ecco 5 cose da sapere

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Non allegare l’APE, attestato di prestazione energetica, ai contratti di compravendita e di affitto comporta il rischio della nullità assoluta degli stessi. In altre parole, l’accordo tra le parti è come se non fosse mai avvenuto. È questo uno dei cinque punti da tenere presente quando si vuole stipulare un contratto per la locazione o la vendita di un immobile (leggi anche Certificazione energetica, tutti i casi in cui non serve allegare l’APE).

Si rischiano invece sanzioni amministrative quando si omette di indicare negli avvisi di pubblicità di locazione o vendita la classe energetica dell’immobile.

È da sottolineare che l’obbligo di indicare la classe energetica dell’immobile che si intende affittare o vendere comporta che, prima dell’affissione dei cartelli e degli avvisi pubblicitari, l’immobile o l’alloggio devono essere dotati di APE. Se non si dovesse rispettare questo obbligo “il responsabile dell’annuncio” rischia una sanzione compresa tra i 500 e i 3.000 euro.

Un altro dubbio che riguarda la necessità o meno di allegazione dell’Attestato di Prestazione Energetica ai contratti di affitto è relativo alle “case delle vacanze”. In altri termini, un proprietario di un appartamento che viene affittato per pochi mesi all’anno deve dotarsi di APE?

La risposta la fornisce direttamente il decreto legge 63/2013 (che ha introdotto l’APE in sostituzione dell’ACE): per qualsiasi contratto di locazione anche se effettuato per affitti “turistici” vige l’obbligo di allegazione dell’Attestato di Prestazione Energetica. Anzi, il proprietario che non ottempera a questo obbligo rischia una sanzione minima di 300 euro e una massima di 1.800 euro.

E chi si era dotato del regolare Attestato di Certificazione Energetica (ACE) e ha messo in vendita o in affitto il proprio immobile dopo l’entrata in vigore del DL 63/2013 cosa deve fare? È obbligato a dotarsi di un nuovo APE?

In questo caso la risposta è negativa. Gli ACE redatti mantengono la loro validità per 10 anni a meno che l’immobile non sia sottoposto a interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica che rendono obbligatorio aggiornare la certificazione tramite APE.

Infine, come avevamo già detto nel post Attestato di Prestazione Energetica, 5 cose da sapere sull’APE, un eventuale accordo tra venditore e acquirente o tra locatore e locatario di “fare a meno dell’Attestato di Prestazione Energetica” non ha alcun valore e un contratto siffatto sarebbe privo di qualsiasi effetto (contratto nullo).


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11 Commenti

  1. Salve!Ho fatto redigere L’APE dal tecnico(ottobre 2013) perché dovevo locare degli immobili per uso abit, e commerc.iale(così ho fatto) .Dopo 2 mesi abbiamo deciso anche di venderli il tecnico mi ha detto che quell’APE non è valido per allegarlo all’atto di vendita:Mi cHiedo come mai? Mi ha detto che è solo per le locazioni.Se dopo aver speso tanti soldi dopo 2 mesi devo rifare L’APE? Qualc mi offre lumi su questo punto ?Grazie? mirellamirella10@gmail.com

    • Il tecnico le ha detto una cosa non veritiera in quanto l’APE eseguito è valido sia per affittare che per vendere l’immobile …… deve essere rifatto nel caso in cui si siano fatte delle variazioni catastali o lavori che abbiano fatto cambiare la prestazione energetica del fabbricato

  2. Ho l attestato di prestazione energetica fatto lo scorso anno quando ho messo in vendita l appartamento. So che ha validità di 10 anni. Posso usarlo x il rogito o devo farne un altro poiché ora vengono richiesti quelli con firma digitale? Grazie

    • Salve Eli,
      L’APE vale 10 anni salvo variazioni che modifichino le prestazioni energetiche dell’involucro, inteso come sistema edificio-impianto. La firma digitale è solo una firma su un documento, da inviare probabilmente con posta certificata, quindi non collegata con la validità dell’ APE. Il documento vale inoltre sia per vendita che per affitto dell’immobile, perché rappresenta la prestazione della casa, un po’ come l’etichetta energetica dei frigoriferi, quindi sganciata dal concetto di vendita o affitto.

  3. sto vendendo un appartamento risalente al 1972 e per il quale l’acquirente ha previsto una corposa ristrutturazione; non certificazione energetica da allegare all’atto:
    Cosa devo fare?
    Grazie

  4. devo acquistare una casa di classe A, un termotecnico mi ha detto che e’ classe b, con i parametri che sono cambiati dopo ottobre 2015. Il proprietario ha un certificato del 2007 che dice classe A, ma e’ un certificato condominiale. Posso richiedere un certificato singolo dell’appartamento?help me

  5. Buongiorno, nell’estate 2012 ho preso in affitto un fondo commerciale nel centro del mio paese ma l’ape non era allegato al contratto, benche ci fosse scritto che ne avevo preso visione, io al momento ignara di cosa significasse ho firmato, eé valido il contratto o nullo?
    Grazie

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