
Buone notizie per chi ha sbagliato a inserire il corretto rimando di legge nella causale del bonifico, effettuato per sfruttare la Detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie. La Direzione regionale del Piemonte delle Entrate, infatti, ha chiarito il caso di errori dovuti alla citazione sbagliata del riferimento legislativo necessario (ossia articolo 16-bis del TUIR).
In risposta a un interpello dell’Agefis, l’associazione dei geometri fiscalisti, il Fisco ha ammesso che errori sulla causale del bonifico, che non pregiudichino la possibilità di effettuare la ritenuta d’acconto del 4% sull’importo pagato dal privato all’impresa o all’artigiano, non precludono l’accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla Detrazione 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
E questa interpretazione dell’Agenzia delle Entrate è tanto più importante se si considera che anche alcuni moduli per effettuare il “bonifico parlante”, predisposti dalle Banche, non riportano il corretto riferimento normativo, rifacendosi, di volta in volta, al Decreto Salva Italia o alla sua legge di conversione o, ancora, al vecchio dispositivo normativo in uso per la Detrazione 36%.
È bene ricordare che in passato l’Agenzia delle Entrate non ammetteva nessuna tipologia di errori sul bonifico bancario e che anche adesso, in molti casi, l’unico modo per sanare una svista o un’omissione era rifare il bonifico, accordandosi con il beneficiario per la restituzione della somma precedentemente versata (leggi anche Detrazione 50%, come correggere gli errori sul bonifico bancario).
Le Entrate hanno specificato anche che l’errore nel riportare la corretta dicitura di legge sulla causale del bonifico per la Detrazione 50% è sanabile solo se non impedisce di comprendere chiaramente la motivazione per cui si è effettuato il pagamento.
In sintesi, dunque, quale unica condizione per poter sfruttare la Detrazione 50% è necessario che gli istituti bancari e le Poste “operino una ritenuta a titolo d’acconto dell’imposta sul reddito in presenza di bonifici che nella relativa causale fanno riferimento a spese per le quali si usufruisce della detrazione d’imposta”.
Rimangono quindi ancora del tutto valide le istruzioni per compilare correttamente il bonifico bancario parlante, a suo tempo illustrate da Ediltecnico.it
[…] Recentemente,poi, è intervenuta la Direzione regionale del Piemonte delle Entrate per chiarire che errori riguardanti il riferimento normativo nella causale del bonifico non comportano automaticamente la perdita del diritto alla Detrazione 50%. Per ulteriori dettagli leggi Detrazione 50%, l’errore sulla causale del bonifico non blocca il bonus. […]
E’ possibile avere la comunicazione dell’agenzia delle entrate che giustifica l’errore sul riferimento normativo?
Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte interpello n. 901-184/2013, protocollo 2013/41381
Vi ringrazio per la cortese e rapida risposta e se possibile Vorrei rubarvi ancora un minuto.
Per l’installazione di un impianto fotovoltaico ho eseguito tre bonifici con ritenuta d’acconto ma con riferimento di legge errato, anziché quello destinato alla ristrutturazione (50%) ho fatto riferimento a quello sulla riqualificazione energetica (65% legge296 ecc.). Nei bonifici sono riportati in causale anche i riferimenti alle fatture dell’impresa che ha installato l’impianto fotovoltaico (queste ultime modificabili nella descrizione). Riuscirò ad avere la detrazione fiscale?
Nessun disturbo, Marco! Anzi, siamo felici di sapere di essere stati d’aiuto. Venendo alla sua domanda, non le possiamo dare una risposta certa (quella, se mai la daranno, sono le Entrate) … Diciamo che non ci sono grandi speranze! In altre parole, il bonifico è importante sia perché è una forma di pagamento tracciabile, sia perché consente alla banca di operare al ritenuta d’acconto del 4% sui pagamenti (ed è questo motivo che obbliga tutti a dovere pagare con bonifico per usufruire della detrazione, anziché poter fare con assegni o tramite altri sistemi parimenti tracciabili) … Ma l’AdT ha anche stabilito che se nella causale viene inserita la fonte normativa, questa deve essere quella corretta, quindi per la detrazione 50% va indicato l’art. 16-bis del TUIR (DPR 917/1986) … nel suo caso, dunque, sembrerebbe che l’unico modo per avere la possibilità di sfruttare il bonus sia quello di rifare il bonifico con i riferimenti corretti, mettendosi ovviamente d’accordo con l’impresa pagata che dovrà restituire la somma percepita due volte.
Salve.
I miei genitori hanno una seconda casa di proprietà.
I lavori li effettuerò io a spese mie e quindi come ‘convivente’ farò io i bonifici per usufruire delle detrazioni.
Nel dichiarazione inizio attività dei lavori e’ presente solo mio padre come proprietario. Il mio nome non è presente da nessuna parte,
Nel bonifico ci devo essere solo io come persona fisica per usufruire delle agevolazioni?
Grazie
Poi come ha risolto ? In questo momento mi trovo nella sua stessa condizione. Pagherò al 100% i lavori effettuati nell’appartamento dove vivo con mia madre che è l’unica proprietaria. Cosa ha indicato nel bonifico ? Il suo posto è del 2013, ma spero possa rispondermi ugualmente.
Grazie
Tiziana
Nel caso quest’anno abbia svolto dei lavori per la riqualificazione energetica (nello specifico il cambio caldaia) e abbia effettuato tutti i bonifici con la suddetta causale, l’anno prossimo posso richiedere per tale lavoro la detrazione al 50% per la ristrutturazione cosi da poter usufruire anche della detrazione sui mobili (che non viene riconosciuta a chi richiede la detrazione al 65%)?
Buongiorno.
Ho eseguito un bonifico per interventi edilizi, bonus 50% per intenderci.
Ho saldato la fattura in 3 tranches.
Due domande: nei tre bonifici la banca fa riferimento alla legge 449/97. è giusta?
Inoltre, nel primo bonifico è stata inserita fattura xx del xx/xx/2019 anziché 2013. E’ una cosa vincolante per perdere il bonus? Si puo’ rettificare? Grazie
Buongiorno Marco,
riguardo il primo quesito chieda alla banca se con il bonifico è stata fatta la ritenuta d’acconto del 4%. se la risposta è positiva non ci sono problemi. Sul secondo punto, sinceramente, non sappiamo che dire. Si tratta di un errore certamente, ma non così grave. A nostro avviso non ci dovrebbero essere problemi.
Salve,
recentemente ho eseguito lavori di ristrutturazione su una seconda casa:
– sostituzione di un pavimento
– sostituzione piastrelle bagno
– acquisto di un armadio e di un letto.
Ho effettuato il pagamento con i relativi bonifici bancari crocettando sui moduli: bonifico per interventi di risparmio energetico ai sensi Legge 296/06, è corretto?
Dovevo invece crocettare la Legge 449/97?
Come posso rimediare?
Grazie per l’attenzione
Scusami Vittorio anch’io ho sbagliato indicando “bonifico per interventi di risparmio energetico”. Come hai rimediato???
Grazie
Il mio errore sul bonifico consiste nell’aver indicato come codice fiscale del beneficiario lo stesso codice fiscale di colui che usufruisce delle detrazioni….sì, lo so che è stupido, ma l’ho fatto. In altre parole i due codici fiscali sono uguali….
Ho naturalmente la fattura della ditta che mi ha installato la pompa di calore, è sufficiente? Come posso fare?
Grazie
Ciao Adripane,
anch’io ho il tuo stesso problema…ho indicato in entrambi i cambi il mio codice fiscale anzichè quello del beneficiario del bonifico….per caso hai ricevuto risposta da qualcuno???? QUALCUNO PUO’ RISPONDERCI CORTESEMENTE??? E’ MOLTO IMPORTANTE….SONO DAVVERO TANTI TANTI SOLDINI…
buongiorno.io ho fatto per i pagamenti i bonifici non quelli appositi per il risparmio,ho dubbi che usufruisco della detrazione,se qualcuno a avuto il mio stesso problema mi puo`rispondere?grazie.Monica
Monica purtroppo da quello che so è indispensabile fare i bonifici appositi riportante la causale adatta (la banche li hanno già precompilati), senza di quelli perdi il diritto alla detrazione. Se il bonifico è recente (non oltre 30giornu) prova a contattare la banca e senti se si può modificare la causale, dovrebbe esserci un modo ma non è detto che la banca sia disposta a farlo!
Qualcuno mi aiuti ho messo la casuale del bonifico sbagliato si può riparare
Ho istallato dei pannelli fotovoltaici presso la mia residenza effettuando un bonifico legge n.296/2006 risparmio energetico che rientra per il 65%, invece per quello ristrutturazione edilizie legge 449/97 che rientra per il 50% ,cosa succede quando faro’ la detrazione fiscale.
buongiorno, sto ristrutturando un appartamento e ho effettuato diversi bonifici per la detrazione al 50% indicando nella causale legge 449/97…è corretto per ottenere la detrazione del 50%??…o dovevo indicare la legge 917/86???..grazie
Salve, ho ricevuto un accertamento dalla agenzia delle entrate per anno 2011, mi vengono conteste le detrazione per lavori di ristrutturazione effettuate nel l’anno 2006 , in quanto ho effettuato 3 bonifici ordinari online per tre fatture non indicando nella causale i C.F. e riferimento al .D..M. .ho letto di varie interpellanze e chiarimenti dell’agenzia entrate dove per gli errori di questo tipo effettuati negli anni dal 2006-al 2008 era possibile soprassedere a tali errori e usufruire delle detrazioni.
salve, siamo una società di servizi.
Abbiamo effettuato il pagamento al ns. fornitore tramite bonifico ordinario indicando semplicemente n° e data della fattura nella causale.
Solo successivamente ci siamo resi conto di poter beneficiare della detrazione energetica.
Considerato che le imprese sono escluse dall’obbligo del pagamento tramite bonifico è comunque valido il mio pagamento per la detrazione? Se cosi non fosse qualora avessi optato per il pagamento tramite assegno o carta di credito che cosa cambiava? grazie e cordialmente saluto
Salve, una cortesia ma nel bonifico deve essere citata necessariamente il numero della fattura di riferimento o basta l’ordine. Mi è chiaro che nei documenti da presentare deve esserci fattura, ma mi serve comprendere se la citazione dell’ordine poi riportato anche in fattura mantiene valida la procedura