Studi di Settore: disco verde al nuovo modello per l’edilizia VG69U

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Via libera la nuovo studio di settore VG69U Edilizia. Il 6 dicembre scorso è stato approvato dalla Commissione di esperti lo studio di settore VG69U per le attività legate all’edilizia e al mondo delle costruzioni. Il nuovo studio di settore VG69U si applicherà già a partire dalle dichiarazioni 2013.

Disco verde all’approvazione del documento anche da parte dell’ANCE, il cui sì, fanno sapere i costruttori, è però condizionato “dall’assunzione di precisi impegni da parte dell’amministrazione finanziaria, tra cui quello di comunicare i correttivi congiunturali alle associazioni di categoria prima della loro definitiva approvazione”.

I gruppi omogenei individuati dallo studio di settore VG69U sono stati identificati sulla base di alcuni fattori, fra cui la modalità di realizzazione dei lavori; la rilevanza del committente principale; la tipologia della clientela; la specializzazione; la tipologia dell’attività; le modalità di acquisizione dei lavori; la dimensione e struttura dell’impresa.

Ma durante la riunione di giovedì scorso, la Commissione degli esperti ha quindi approvato ben 68 studi di settore, che saranno applicabili a partire dal periodo d’imposta 2012, dopo la necessaria approvazione anche da parte del Ministero delle finanze.

Tra le novità proposte dalla Commissione degli esperti vi è anche la Territorialità del livello delle quotazione immobiliari. In sintesi si tratta di specifici indicatori che consentono di diversificare l’applicazione degli studi di settore sul territorio italiano in base al luogo dell’attività economica, sfruttando i valori di mercato degli immobili per Comune, Provincia, Regione e area.

Redazione Tecnica

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