
Come è noto il 30 novembre scorso è scaduto il termine per perfezionare l’accatastamento dei fabbricati rurali al catasto civile urbano. Fino all’ultimo si è sperato in una proroga che, però, non è arrivata … almeno per ora. Il Consiglio nazionale dei Geometri, nei giorni scorsi, ha comunque reiterato la richiesta di una proroga che, se arriverà, dovrà per forza essere rettroattiva.
La nuova richiesta dei Geometri per posporre al 2013 il termine dell’accatastamento dei fabbricati rurali è datata 20 novembre 2012, quindi antecedente al rinvio alla Commissione Finanze del testo del ddl sulla Legge Delega Fiscale, nella quale era stato proposto di inserire un emendamento ad hoc con la proroga della scadenza al 30 luglio 2013 (leggi anche Fabbricati rurali, per l’accatastamento spunta l’ipotesi di proroga a luglio 2013).
Nella nuova lettera con la richiesta di proroga, il presidente dei Geometri, Fausto Savoldi, ricorda che “in assenza della proroga per l’accatastamento dei fabbricati rurali, molti immobili non sarebbero accatastati e diventerebbero, di fatto, sconosciuti al Catasto, coinvolgendo cittadini e amministrazione in contenziosi e ritardi, con evidente danno per l’Erario”.
Il riferimento all’Erario da parte di Savoldi non è casuale. Uno degli elementi che ha determinato la netta contrarietà da parte del Governo a concedere la proroga è proprio la perplessità di “ripercussioni sul saldo dell’IMU previsto per dicembre”.
Il CNG ha ribadito che la quantificazione di una rendita provvisoria, senza l’archiviazione del dato con le procedure Docfa e Pregeo, consentirebbe immediatamente la riscossione dell’IMU e, successivamente, l’assoggettamento del fabbricato a tutti gli oneri fiscali ed eventuali conguagli previsti (leggi anche Accatastamento fabbricati rurali, ovvero la Proroga Fantasma).
Resta da vedere se anche questo ennesimo appello rimarrà inascoltato o meno.
questo non e’ il sistema di lavorare? sono un vecchio faccio il lavoro catastale con la massima precisione possibile dal 1983, richiedi un wegis non si sa cosa ti mandano invii un dacfa, una prece perche’ te lo protocollino e poi …sto valututando l’opportunita di cancellarmi dal colleggio e poi cosa fare?
Da vergognassi essere governati da questa mandria di papponi e assatanati delle poltrone…vedi le ultime primarie PD….Tutti al lavoro solo per arraffare l’ultimo voto…E’ normale che non trovano il tempo per fare una proroga dei termini per l’accatastamento dei fabbricati rurali.. Io e come me penso una buona percentuale di tecnici che in questi giorni ha fatto le corse per presentare le pratiche….ma purtroppo visto il caos nei servizi per l’enorme affluenza delle pratiche i terminali sono andati in tilt……..e loro????? che cazzo gliene frega a loro…il povero co….e tanto è abituato a pagare……pagherà!!! Forza Bersani prepara le tasche che te le riempiamo!!!
salve,mio padre possiede un fabbricato rurale,con carte che documentano la richiesta di accastamento datata 22 maggio 1995-proprio ieri sono venuto a conoscenza dal tecnico che l’ha presentato che all’uffficiocatasto non risulta ancora inserito nel catasto urbano-praticamente mi ha detto che deve rifare la pratica con ulteriore costo di circa 400 euro!E’ giusto pagare nuovamente per inadempienza degli uffici preposti?Come devo muovermi?Grazie-saluti Piero!
Ho voluto accatastare al catasto urbano un vecchio fabbricato rurale, invitando il tecnico a farlo entro il 30-11-2012 purtroppo non gli è stato possibile farlo entro quella data ed è
stato protocollato il 4-12-2012. Mi è stata notificata una multa di 1032,00 Euro
Questo è veramente assurdo e vergognoso!!
Non è possibile che abbiano applicato la sanzione massima già al 4 dicembre 2012. Vi è stato un errore. Siete nella possibilità di contestare legittimamente. coraggio.