Detrazione 50%, si applica anche alla cablatura degli edifici

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La Detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizia si applica anche per gli interventi di riparazione e di messa in regola degli impianti elettrici domestici. Come è noto, la Detrazione 50% opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali.

In particolare, sulla base delle ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, risultano agevolabili, tramite la Detrazione 50%, gli interventi generali di sostituzione dell’impianto elettrico o di integrazione per messa a norma. Va ricordato che, secondo indagini recenti, nelle case degli italiani esistono circa 8 milioni di impianti non a norma e, in particolare, il 38,9% delle abitazioni costruite prima del 1991 è dotato di impianti elettrici sicuramente fuori norma.

Tra gli interventi agevolabili  rientrano quelli effettuati sulle singole unità abitative per la cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali. La cablatura può riguardare la parte di alimentazione con cavi per energia di bassa tensione oppure la parte di trasmissione dati.

In particolare potrebbe essere vantaggioso la sostituzione dei cosiddetti montanti, cavi cioè che portano alimentazione dal punto di consegna dell’ente di distribuzione dell’energia alle singole unità abitative. Cosi come la sostituzione dei vecchi cavi utilizzati per la trasmissione di segnali con cavi di nuova generazione con caratteristiche prestazionali più elevate.

Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, è possibile detrarre anche quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, le spese per l’acquisto dei materiali, il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti e l’imposta sul valore aggiunto.

Posto che i lavori siano svolti dal proprietario e considerato che gli interventi sull’impianto elettrico non comportano di regola l’apertura di un cantiere né la necessità di richiedere autorizzazioni, per poter fruire della detrazione per il contribuente sarà sufficiente effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale cosiddetto parlante, dal quale cioè risultino causale del versamento, codice fiscale del soggetto che paga, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento (leggi anche Detrazione 50% ristrutturazioni, cosa scrivere sul bonifico bancario?).

Occorrerà inoltre autocertificare l’inizio dei lavori e conservare la documentazione relativa all’intervento.

Redazione Tecnica

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