Edilizia privata, a Bari nuovi criteri per gli oneri di urbanizzazione

Scarica PDF Stampa

La Giunta municipale di Bari ha dato il via libera, inviandola all’attenzione del Consiglio comunale, la delibera dell’Assessorato all’Urbanistica che stabilisce l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria da applicarsi nei nuovi interventi di edilizia privata. Gli oneri vengono calcolati in base alla legge regionale n.6/79 che stabilisce criteri e modalità di applicazione che i Comuni devono determinare in base alle diverse destinazioni urbanistiche e devono aggiornare periodicamente in base agli incrementi degli indici ISTAT.

Nello specifico l‘incremento obbligatorio derivante dai valori ISTAT risulta di circa 7,5% mentre la proposta approvata dalla Giunta prevede l’eliminazione della detrazione generalizzata pari al 20% che viene applicata in base alle precedenti tabelle di calcolo, in alternativa la Giunta stabilisce detrazioni mirate alla realizzazione di edilizia sostenibile, a basso impatto ambientale ed energetico. In particolare sono possibili detrazione del 10% per edilizia che garantisca la classe 3 (di riferimento energetico) e del 20% per edifici in classe 4 e 5 (impatto energetico zero).

Inoltre sono previsti coefficienti di riduzione per le maglie urbanistiche in cui sia prevista edilizia economica e popolare.
Gli oneri di urbanizzazione primaria sono versati dai costruttori perché il Comune possa realizzare le opere primarie quali strade e reti di sottoservizi (acqua, luce, gas ecc…) mentre gli oneri per l’urbanizzazione secondaria finanziano opere quali verde, scuole, impianti sportivi, centri sociali ecc.

Si evidenzia che tali oneri, nella pratica verificata negli ultimi decenni, non sono sufficienti a realizzare tutte le opere necessarie all’urbanizzazione dei nuovi quartieri e non consentono di realizzare tutti quei servizi urbani atti a definire un’adeguata qualità urbana ed ambientale. Per questo è stata eliminata la detrazione generica e si è stabilito di introdurre una diversa possibilità di riduzione degli oneri legata ad una prospettiva di miglioramento della qualità edilizia e riduzione dei costi generali delle urbanizzazione che può scaturire proprio dalla riduzione dei consumi idrici e energetici.In tal senso la nuova definizione degli oneri è coerente con la politica dell’Amministrazione che punta ad una maggiore qualità edilizia e sostenibilità degli edifici.
Nelle stessa deliberazione sono stati indicati gli oneri per gli interventi di interesse pubblico e servizi per la residenza realizzati da privati in modo da ridurli proporzionalmente alle effettive esigenze di pubblica utilità.

Fonte: Comune Bari

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento