
Aggiornamento del 26 maggio 2023: Giovedì 25 maggio il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo e ha approvato definitivamente il ddl di conversione in legge del Decreto bollette, il decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, recante “Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali“ (>> qui il testo coordinato del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 maggio 2023).
Come preannunciato, sono stati prorogati fino al 30 giugno i Bonus Luce e Gas (o Bonus Sociali) a sostegno delle famiglie con ISEE fino a 15 mila euro (30 mila in caso di 4 o più figli), ed è stato introdotto un nuovo contributo per le spese di riscaldamento esteso a tutti, senza limiti di reddito, il cosiddetto Bonus Riscaldamento o Bonus Termico, a partire dal prossimo 1 ottobre.
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Questo nuovo contributo sarà valido fino al 31 dicembre 2023; i criteri per l’assegnazione verranno definiti con apposito decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Sarà poi ARERA a determinare le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.
>> Il decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 pubblicato in Gazzetta Ufficiale <<
>> Decreto Bollette con modifiche della conversione in legge <<
>> Il testo coordinato del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 maggio 2023 <<
Bonus Luce e Gas, come funzionano
I Bonus Luce e Gas (detti anche Bonus Sociali), come sappiamo sono agevolazioni esistenti da tempo pensate per aiutare le famiglie a pagare le bollette, garantendo uno sconto sull’importo totale da pagare. Nel corso del 2022, in risposta alla crisi energetica, i Bonus Luce e Gas sono stati ritoccati per ampliare la platea di beneficiari: il governo ha infatti deciso di portare il tetto ISEE di accesso a 12 mila euro. Queste misure sono state poi confermate e ulteriormente potenziate nel corso del primo trimestre del 2023, periodo per cui il tetto ISEE di accesso è stato ulteriormente alzato.
I Bonus Luce e Gas sono riconosciuti in automatico a chi ne ha diritto (previa presentazione di DSU e ottenimento di attestazione ISEE) sotto forma di sconto in bolletta. Per tutti i nuclei famigliari con ISEE sotto i 9530 euro l’agevolazione viene erogata in misura piena, mentre per i nuclei che hanno un ISEE compreso tra 9530 e 15 mila euro (con meno di 4 figli a carico) il bonus è riconosciuto nella misura ridotta (80%) rispetto al bonus ordinario. Soglia ISEE a 30 mila euro per le famiglie con 4 o più figli.
L’importo effettivo viene stabilito da ARERA su base trimestrale e dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e anche, per il Bonus Gas, dalla zona climatica in cui è ubicata la fornitura e dal modo in cui si utilizza il gas in casa (acqua sanitaria, cottura e/o riscaldamento).
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Nella sua formulazione attuale, il Bonus Luce e Gas presenta un importo indipendente dal consumo della famiglia beneficiaria, ma da quello che si sa finora, il nuovo decreto prevedrà “meccanismi più efficienti e più flessibili rispetto all’andamento dei consumi e che orientino le famiglie e premino comportamenti virtuosi“, come affermato dal ministro dell’Economia Giorgetti, intervenuto all’edizione 2023 di Telefisco.
L’ipotesi sembra essere l’introduzione di tariffe standard a scaglioni, modulate sui consumi e sul numero dei componenti della famiglia, con premi per chi riduce i consumi sotto una determinata soglia. La soglia ISEE a 15 mila euro per l’accesso ai Bonus Luce e Gas è stata confermata (fino al 30 giugno 2023), mentre è stata innalzata a 30 mila euro per le famiglie da quattro figli in su.
Bonus Riscaldamento dal 1° ottobre (senza ISEE)
Introdotto anche il Bonus Riscaldamento, o Bonus Termico, a partire dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023. Il Bonus Termico sarà destinato a tutte le famiglie, senza limite di reddito, e opererà come una sorta di compensazione che scatterà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia.
I criteri per l’assegnazione verranno definiti con apposito decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, e ARERA determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.
IVA gas 5%
Come anticipato, il Decreto bollette prevede anche la proroga di alcune misure in scadenza a marzo, in particolare il taglio dell’IVA per il gas, che resta al 5% (si applica anche al teleriscaldamento e alle somministrazioni di energia termica prodotte con gas metano), e l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2023.
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Grazie a un’analisi dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it. vediamo intanto quali sono stati i risultati del Bonus Luce e Gas nel primo trimestre del 2023.
1° trimestre 2023, Bonus Luce vale fino a 265 euro
I dati forniti da ARERA per i Bonus Luce e Gas del primo trimestre consentono di avere un’idea in merito all’impatto di queste agevolazioni in bolletta. Per il Bonus Luce, la somma tra il bonus ordinario e quello integrativo porta ad uno sconto in bolletta compreso tra 182,7 euro e 265,50 euro. L’importo effettivo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare, e la scelta della migliore tariffa luce del Mercato Libero permette ridurre in modo significativo le bollette (>> abbiamo parlato di come funzionano le tariffe di tutela rispetto a quelle di mercato libero in questo articolo).
1° trimestre 2023, Bonus Gas vale fino a 511 euro
L’importo del Bonus Gas per il 1° trimestre varia tra 64,80 euro (famiglia fino a 4 componenti, zona climatica A/B e gas utilizzato solo per acqua calda sanitaria e/o uso cottura) e 511,20 euro (famiglia di oltre 4 componenti, zona climatica F e gas utilizzato anche per il riscaldamento).
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Immagine: iStock/Laura Rosina