Dubbi sul PNRR? Il Ministero dell’Ambiente risponde ai quesiti

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha attivato una casella di posta elettronica dedicata alla ricezione dei quesiti relativi alle misure PNRR. I requisiti da rispettare per sottoporre le proprie domande

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha attivato una casella di posta elettronica dedicata esclusivamente alle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), alla quale quindi sarà possibile indirizzare richieste di chiarimento o di supportoquesitipnrr@mase.gov.it.

Questo indirizzo sarà, da ora in poi, l’unico punto di contatto per le richieste di informazioni o di supporto da parte di soggetti attuatori o beneficiari (come, ad esempio, amministrazioni pubbliche e imprese coinvolte, a vario titolo, nell’attuazione di un intervento PNRR).

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I messaggi alla casella postale dedicata ai quesiti PNRR devono essere inviati esclusivamente dai Soggetti attuatori o Soggetti beneficiari di fondi PNRR di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, o da coloro che hanno presentato o intendono rispondere a un Bando o Avviso PNRR.

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Quesiti PNRR, email devono essere precise

Nei messaggi inviati all’indirizzo dedicato sarà necessario essere molto precisi. Occorrerà infatti indicare ogni riferimento utile per la gestione del quesito e, nello specifico, le email dovranno necessariamente rispettare, a pena di irricevibilità, i seguenti requisiti:

  • Oggetto: dovrà necessariamente contenere il riferimento alla misura PNRR, identificata mediante: codice misura, numero investimento e denominazione (esempio: M2C2 I1.4, – Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l’economia circolare);
  • Corpo della mail: dovrà necessariamente contenere:
    • dati per identificare il soggetto che presenta il quesito (ragione sociale e P.IVA/C.F.);
    • se pertinente, lo specifico riferimento al progetto presentato o approvato, o alla domanda presentata, comprensivo del n. protocollo o del codice fornito dalla piattaforma al momento della presentazione della domanda;
    • il quesito con chiara esposizione della questione e, se pertinenti, specifici riferimenti ad articoli di legge, del bando, ecc.;
    • eventuale riferimento a quesiti inviati in precedenza.

Potrebbe essere utile aggiungere anche un recapito telefonico da poter utilizzare nel caso il Ministero abbia la necessità di interagire con il richiedente.

Non saranno quindi prese in carico dal MASE email che non contengano tutte le informazioni richieste, nè domande poste con modalità diverse da quelle indicate (ad esempio telefonate o email spedite a caselle di posta elettronica diverse da quella indicata).

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Immagine: iStock/Tonktiti

Redazione Tecnica

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