Incentivi PNRR riqualificazione strutture ricettive: termine invio domande slitta al 20 marzo

Le strutture interessate sono: alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale

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(Aggiornato al 28 febbraio 2023) Invitalia comunica che dal 30 gennaio 2023 è attiva la piattaforma online attraverso la quale è possibile scaricare la documentazione necessaria per richiedere l’accesso ai fondi PNRR destinati alle imprese turistiche, ovvero: alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.

Gli incentivi rientrano nella Misura M1C3 – 4.2.5, prevista dal PNRR e il fondo, denominato FRI-Tur è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

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Con l’incentivo FRI-Tur si punta al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Vediamo nel dettaglio quali sono gli interventi agevolabili attraverso gli incentivi PNRR riqualificazione strutture ricettive e qual è il termine di presentazione delle domande.

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Incentivi PNRR riqualificazione strutture ricettive: gli interventi agevolabili

La dotazione messa a disposizione è pari a 1 miliardo e 380 milioni di euro e sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500 mila e 10 milioni di euro. L’obiettivo è quello di promuovere la sostenibilità, la digitalizzazione, la riqualificazione energetica e antisismica.

Tra gli interventi agevolabili rientrano:

  • eliminazione delle barriere architettoniche,
  • manutenzione straordinaria,
  • realizzazione di piscine termali,
  • acquisto o rinnovo di arredi.

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Le forme agevolative

Invitalia precisa che le forma di agevolazione sono due:

  1. contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e
  2. un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti.

Le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti effettuata da Invitalia.

Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. A tal proposito è previsto un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.

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Quando presentare le domande online

Dal 30 gennaio 2023 la piattaforma online Invitalia è accessibile per scaricare la documentazione. La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del 20 aprile 2023.

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Foto: iStock.com/elxeneize

Redazione Tecnica

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